7 dicembre 2024
C’è un’unità di tempo e di luogo che unisce i capitoli 7-10 del vangelo di Giovanni: inquadrata da due segnalazioni dell’ormai aperta ostilità delle autorità giudaiche (uccidere: 7,1 e catturare: 10,39), troviamo in questa sezione la rivelazione della messianicità di Gesù, avvenuta nello spazio del tempio e durante la festa delle Capanne. Nell’ultimo giorno, «il gran giorno della festa», sono inserite la promessa dell'acqua viva, l’identificazione di Gesù con la luce del mondo, la guarigione del cieco nato, il discorso sul buon Pastore (7,37-10,21).
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6 dicembre 2024
Gesù risponde al dottore della legge citando un passo tratto dal Deuteronomio "Tu amerai...". Amare in fondo è tenere in considerazione, prestare attenzione, rivolgersi con tutto se stessi verso l'altro, è ascoltare. Il verbo “amerai” è strettamente legato al verbo ascoltare, come si può intuire leggendo per intero la citazione utilizzata da Gesù. Questo aiuta a comprendere che l'amore non possiamo darcelo da noi stessi ma lo riceviamo come un dono. Un dono che esige un tempo di assunzione, un luogo di silenzio dove la parola si deposita e germina.
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5 dicembre 2024
Il Vangelo del giorno, tratto dal testo matteano narra di un confronto serrato tra dei sadducei e Gesù al Tempio di Gerusalemme. L’argomento del dibattito è di una certa importanza, tuttavia il tono delle sue repliche ai loro ragionamenti è poco incisivo. Si tratta infatti della risurrezione dai morti, eppure le parole di Gesù mancano di quell’ardore tipico della sua predicazione evangelica.
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