15 gennaio 2021
l perdono sana l’uomo, lo rimette in piedi, in cammino, e gli ridona autonomia. Questa realtà, che è innanzitutto interiore ed esistenziale, si fa visibile nella guarigione esteriore del paralitico, a ricordarci la forte unità della persona umana. Entrato in casa grazie ad altri e in posizione orizzontale, l’uomo ne può uscire da solo, eretto, portando sotto braccio la barella: il passato di infermità non si può cancellare, ma lo si può portare con sé come un bagaglio che non intralcia il cammino.
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14 gennaio 2021
Gesù sembra perlomeno scortese con quest’uomo che egli guarisce dalla lebbra. Il testo dice: “E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito” (v. 43). Ma, lungi da essere una mancanza di gentilezza o, peggio, un rifiuto, qui Gesù si mostra uomo che veramente libera gli altri, e li libera non solo dalle loro malattie, da quella sofferenza che è uno scandalo e che grida essa stessa a Dio e provoca l’ira di Gesù, ma Gesù libera gli altri anche da ogni attaccamento e dipendenza da lui.
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13 gennaio 2021
Il servizio al fratello e alla sorella è la traduzione e la declinazione di quell’amore che Gesù ci ha donato nella vita di tutti i giorni e nelle relazioni quotidiane. Questo piccolo miracolo raccontato oggi dà il significato a tutti i miracoli del vangelo: Gesù compie tali gesti per restituire a ciascuno di noi la capacità di amare di un amore teso verso il fratello e la sorella dunque una capacità di servire l’altro.
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12 gennaio 2021
L’avvicinarsi del Regno innanzitutto svela il male che profondamente ci abita, il rifiuto che più o meno apertamente opponiamo. E quando il bene ci raggiunge reagiamo, con violenza. “Che vuoi da noi? Sei venuto a rovinarci!” (v. 24). Sì, il Regno che viene “rovina” la nostra aspirazione a bruciare incenso a noi stessi.
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11 gennaio 2021
I quattro pescatori avevano risposto lasciando tutto – lavoro, famiglia, passato – e avevano posto tutta la loro fiducia in quella parola di Gesù. E noi, riconosciamo il tempo gravido in cui il Signore ci visita? Riconosciamo la sua Parola che illumina i nostri sentieri di vita?
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