In questa rubrica giornaliera vi proponiamo la meditazione del Vangelo del giorno preparata da un fratello o una sorella di Bose. Il nostro desiderio è di spezzare il pane quotidiano della parola di Dio, condividendo la lectio divina fatta nella solitudine della cella monastica. Per tutti il fine è quello indicato da Ignazio d’Antiochia, “rifugiarmi nel Vangelo come nella carne di Gesù” (Lettera ai Filadelfiesi).

Le pericopi del vangelo seguono il lezionario proprio del nostro monastero.

È bello per noi essere qui?

Leggi tutto: È bello per noi essere qui?

26 marzo 2025

Ci sono testimonianze portate da una luce, pur nelle tenebre. Parole che, la luce, ce la comunicano, rivestendo la realtà non per coprirla ma per rivelarne il senso nascosto. Capita di incontrare testimoni così: quando parlano, una luce si accende nei loro occhi. Sarà stato vero anche per Pietro, Giacomo e Giovanni (cf. 2Pt 1,16-18)? Non prima però che Gesù “fosse risorto dai morti” (v. 9).

Continua la lettura

Questa la mia via

Leggi tutto: Questa la mia via

24 marzo 2025

“Dio si è fatto uomo. Cristo si veste di umanità e appare come uomo qualunque … E non gli bastò farsi simile agli uomini, bensì umiliò sé stesso fino alla condizione di uno schiavo per morire come gli schiavi, inchiodato alla croce … Questo è il Cristo. Questa è la nostra gloria: portare nel nostro grembo tutto l’abbassamento di Cristo povero e schiavo … Ma beati i poveri, quelli che piangono, beati quelli che portano una croce, che hanno fame e sete di giustizia, e beati quando comprendiamo che è arrivata la redenzione e la redenzione solo giungerà per questi cammini che gli uomini non vogliono percorrere” (Óscar A. Romero, Omelia, ottobre 1978).

Continua la lettura

Costruire sulla roccia

Leggi tutto: Costruire sulla roccia

22 marzo 2025

Il brano che la liturgia ci propone oggi parte con le parole dirette di Gesù che ammonisce i suoi interlocutori. Poco prima aveva invitato a verificare i frutti che crescono sugli alberi dei profeti in modo da comprendere se questi sono davvero tali oppure se sono lupi rapaci. 

Continua la lettura

Misericordia, discernimento e soprattuto fiducia

Leggi tutto: Misericordia, discernimento e soprattuto fiducia

20 marzo 2025

Un avvertimento contro il giudizio avventato nelle relazioni con gli altri che, nella logica della reciprocità, regola elementare dei rapporti umani, rischia di rovesciarmisi contro. L’invito è a guardare a me stesso prima di ogni considerazione sulla vita degli altri, ad intraprendere così la via dell'onestà e della misericordia, rischiarata proprio dal lavorare su di sé.

Continua la lettura

Giuseppe, il giusto

Leggi tutto: Giuseppe, il giusto

19 marzo 2025

Oggi ricordiamo Giuseppe, il carpentiere di Nazareth scelto da Dio per inserire il Figlio suo, Gesù, nella discendenza di Abramo e di Davide, il re “secondo il cuore di Dio” (1Sam 13,14; At 13,22). Spesso dipinto come perplesso e comunque silenzioso, Giuseppe è detto da Matteo “giusto” (v. 19).

Continua la lettura

Dal cuore viene la vita

Leggi tutto: Dal cuore viene la vita

18 marzo 2025

Importante accostamento mi sembra quello che qui Gesù fa: i “tesori sulla terra” e il cuore, e poi il corpo e l’occhio. Perché importante? Perché mi sembra che rilevi una dinamica fondamentale della vita cristiana, che si rivela poi anche fondamentalmente umana, vale a dire la scoperta, che forse a volte si fa a un certo punto della vita, sollecitati dagli eventi della vita stessa, che l’unica vera proprietà che su questa terra è concessa al cristiano, ma anche all’uomo che voglia vivere nella pace, è quella del suo cuore.

Continua la lettura

Un Padre, tutti figli e fratelli

Leggi tutto: Un Padre, tutti figli e fratelli

17 marzo 2025

Il Padre cui ci rivolgiamo è un Padre che si colloca oltre le nostre rappresentazioni di qualsiasi paternità umana, egli è un “Padre che è nei cieli” (v. 9), una paternità di altra natura; è un Padre “nostro”, che nella sua essenza apre alla filialità e alla fraternità. Non possiamo possedere Dio Padre come una nostra proprietà privata: il Padre è sempre comune, è amore condiviso con i “fratelli tutti”. Nessuno può ergersi come originale figlio e conoscitore di un tale Padre, perché egli è Padre di tutti.

Continua la lettura

Come amare il nemico

Leggi tutto: Come amare il nemico

15 marzo 2025

Anni fa, mi son trovata a dar ripetizioni di fisica ad un ragazzino di quattordici anni. Doveva studiare la teoria della relatività. Alla mia domanda: “Secondo Einstein c’è una ‘legge’ che, potremmo dire, regola tutto l’universo?” la risposta fu “Sì: occhio per occhio, dente per dente!”…

Continua la lettura

Il giusto nemico

Leggi tutto: Il giusto nemico

13 marzo 2025

“Se la vostra giustizia non sarà superiore a quella degli scribi”, dice il Vangelo, ma la giustizia “superiore” non è la nostra: è proprio quella di Dio. La giustizia di Dio non è una semplice retribuzione: rendere a ciascuno il suo. La giustizia di Dio è sempre eccessiva; in questo senso è “superiore”, perché supera la stretta linea del dovuto.

Continua la lettura

Pienezza della legge è l’amore

Leggi tutto: Pienezza della legge è l’amore

12 marzo 2025

“Chi trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare lo stesso sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà sarà considerato grande nel regno dei cieli” Trasgredire o osservare precetti minimi e insegnare a fare lo stesso è ciò che fa la differenza tra l’essere considerati minimi o grandi nel regno dei cieli. Ma cosa significa trasgredire o osservare precetti minimi? 

Continua la lettura

  • 1
  • 2