Sinodalità come scambio di doni
Lettera agli amici - Qiqajon di Bose n. 73 - Natale 2022
Care sorelle e fratelli in Cristo e in umanità,
con la pubblicazione del documento di lavoro per la tappa continentale e il contestuale prolungamento dell’assemblea sinodale in due sessioni da tenersi nell’ottobre 2023 e autunno 2024, il Sinodo dei Vescovi “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione” sta assumendo una dimensione sempre più ampia, che abbraccia non solo l’intera Chiesa cattolica, ma in un certo senso “tutti i battezzati e le battezzate” – a qualunque confessione cristiana appartengano – e, con loro e attraverso di loro, l’umanità intera. Eravamo abituati a che le Assemblee dei sinodi dei vescovi fossero composte, appunto, in massima parte da vescovi e avessero un tema specifico. Ora è l’insieme della Chiesa popolo di Dio a essere investito della responsabilità di una riflessione sinodale e il tema è la sinodalità stessa, cioè il “modo di essere” della Chiesa nella storia, la qualità della sua comunione ad intra e ad extra.