Vangelo, quotidiano, monastero di Bose
8 marzo 2021
Gesù si interroga e interroga: spesso nei vangeli Gesù pone domande, sollecita i suoi interlocutori perché vadano in profondità nel loro stesso interrogare (“Perché mi chiami buono?” aveva detto al giovane ricco), li spinge a cercare la radice del loro pensare, parlare e agire (“Perché questa generazione cerca un segno?” “Perché discutete che non avete pane?”, ha detto a farisei e discepoli proprio nei versetti precedenti al nostro testo), reagisce cercando di scuotere persino coloro che camminano con lui e dovrebbero meglio degli altri capire e capirlo (“Non comprendete ancora?” “Non avete ancora fede?”, dice ai discepoli).
Lo spazio della cura
Un messaggio da parte del vescovo Derio Olivero. La sollecitudine per le relazioni e il dialogo con il mondo della cultura e dell’arte sono una costante del suo ministero, prima di presbitero e poi di vescovo: la fiducia in un Dio affidabile e nel prossimo possono infatti sprigionare un’intensa umanità e calare l’annuncio evangelico nel quotidiano della storia.