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Verifica di percorso
Incontro intermedio CLI/LAB 2
di Emanuele Cavallini e Giulia De Lucia
I quattro gruppi di lavoro e i delegati diocesani si sono confrontati sulle attività svolte sul territorio, al fine di focalizzare le esperienze condivise tra le quattro realtà ragionando sulle criticità comuni, incontrate, affrontate, risolte e irrisolte. Tale momento di confronto e condivisione ha mirato a gettare le basi per una riflessione di più ampio respiro in cui si possa costruire l’approccio - non la soluzione - a problematiche comuni, che sia efficace anche per altre realtà diocesane sul territorio nazionale.
Insieme per costruire
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Il percorso del CLI/LAB 2
di Emanuele Cavallini e Giulia De Lucia
Sulla scorta dei seminari svolti a Bose, i gruppi CLI /lab hanno impostato un metodo partecipativo con le diocesi coinvolte, al fine di tradurre in maniera più efficace le esigenze della comunità nella redazione del documento ufficiale. L’approccio partecipativo si è rivelato un prezioso strumento di dialogo tra CEI e diocesi, e tra diocesi e parrocchie, in grado di facilitare la condivisione degli obiettivi.
MARIO ABIS
Nel 1979 fonda l'istituto di ricerca Makno e dirige i progetti d'ambito sociale dell'istituto, con particolare riguardo alle ricerche d'opinione e sul comportamento politico. Dal 1981 dirige un Osservatorio di ricerche sistematiche sull'evoluzione dell'economia e della società post-industriale in Italia. Dal 1983 si occupa di analisi e ricerche sistematiche di marketing mix per grandi gruppi industriali (Montedison, Ibm, Eni, Ericsson, etc...). Dall'86 sviluppa una linea di ricerche e studi nel settore dell'economia della cultura e dell’informazione.
Dal 1995 dirige una linea di ricerca sull’abitare prima Casa e tecnologia successivamente Housing Evolution.
Dal 2003 crea nell’ambito di Housing Evolution, un osservatorio internazionale sull’abitare e il design.
È presidente di Makno - Abis Analisi e Strategie; professore all’Università IULM di Milano - Scienze della Comunicazione per il corso “Statistica e ricerche di mercato” e per il corso “Ricerche psicosociali”; consulente scientifico del Gruppo G124 (Senato della Repubblica) coordinato dal’Arch. Senatore Renzo Piano per la progettazione delle nuove periferie;§consulente del Governo Italiano, Palazzo Chigi/MIT, per lo sviluppo dei piani strategici delle città metropolitane; coordinatore delle attività dell’Istituto di Economia dei Media – IEM (Fondazione Rosselli); membro del Comitato Scientifico Cotec – Fondazione per l’Innovazione Tecnologica (Mandato istituzionale, Presidenza Onoraria del Capo dello Stato).
È stato consigliere d’amministrazione della Fondazione Triennale di Milano e presidente della Triennale Milano Servizi; membro del Comitato Scientifico della Fondazione I-CSR per la diffusione della responsabilità sociale delle imprese cui partecipano il Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali, INAIL, Unioncamere e Università Bocconi; è stato consigliere d’amministrazione della SOSE - Società per gli Studi di Settore/Ministero delle Finanze; è stato commissario del comitato scientifico per la qualità televisiva (Ministero delle Comunicazioni, Ministero delle Attività Produttive/RAI), ha disegnato l’indice di qualità; è stato responsabile della direzione strategica internazionale del gruppo IED (Istituto Europeo di Design); è past fellow dell’Aspen Institute e Socio del Council Italia/USA.
Fra le aree dei suoi interessi scientifici si segnalano le analisi e ricerche sui media; le ricerche sui nuovi profili sociali del consumatore; ricerche e studi sul valore antropologico del tempo individuale e sociale; gli studi sull'evoluzione dei nuovi modelli interdisciplinari dell'urbanistica, e la definizione dei nuovi modelli di segmentazione del consumatore.
BIBLIOGRAFIA
Quella parte di cinema chiamata televisione (Guanda, 1981)
Nello stato spettacolo (Marsilio Editore, 1980)
Italiani così (con Giovanni Minoli) (Ediesse, 1986)
Miti, riti e cult (Link, 1996)
La città verticale (Electa, 1998)
Lo spettatore attivo - Dieci anni di ricerche sulla TV (Mursia, 1999)
La ricerca di mercato, sociale e d’opinione in Italia (il Sole 24 Ore, 2007)
Arte in TV - Forme di divulgazione, a cura di A. Grasso e V. Triore (Johan&Levi Editore, 2014)
LINK
http://www.iulm.it/wps/wcm/connect/iulmit/iulm-it/docenti/abis-mario#
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GOFFREDO BOSELLI
Goffredo Boselli (Codogno 1967) già monaco di Bose, dottore in teologia a l’Institut Catholique di Parigi, ha conseguito il Master in Storia delle religioni e antropologia religiosa presso l’Université Sorbonne Paris IV.
SIBLE DE BLAAUW
Storico dell'arte, dal 1994 al 2001 ha ricoperto l'incarico di responsabile della sezione di Storia dell'arte presso il Reale Istituto Olandese a Roma. I suoi interessi sono rivolti allo studio dei rapporti tra architettura e liturgia nonché alla ricerca della memoria del passato paleocristiano attraverso i monumenti superstiti durante i secoli, con particolare attenzione alla città di Roma.
Al centro delle sue pubblicazioni si colloca il volume Cultus et decor. Liturgia e architettura nella Roma tardoantica e medievale: Basilica Salvatoris, Sanctae Mariae, Sancti Petri (Studi e testi della Biblioteca Apostolica Vaticana 355-356, 1994).
Ha pubblicato numerosi articoli su vari aspetti di architettura chiesastica, liturgia papale e ricezione del patrimonio paleocristiano. Dal 2006 è cocuratore del Reallexikon für Antike und Christentum.
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MARIO BOTTA
Mario Botta (Mendrisio 1943), dopo la scuola dell'obbligo entra a 15 anni come apprendista disegnatore presso lo studio di architettura di Luigi Camenisch e Tita Carloni a Lugano e all'età di 18 anni realizza la sua prima costruzione (casa parrocchiale di Genestrerio, 1961-63). Frequenta il Liceo Artistico a Milano e prosegue gli studi all'Istituto Universitario d'Architettura di Venezia tra il 1964 e il 1969. Nel 1970 apre il proprio studio di architettura a Lugano. Dal 2011, lo studio Mario Botta Architetti si è trasferito a Mendrisio dove continua attivamente ad occuparsi di progetti su scala nazionale e internazionale. Nel 1996, è tra i fondatori dell’Accademia di architettura di Mendrisio, dove tuttora insegna e ha ricoperto la carica di direttore.
La sua architettura, molto influenzata da Le Corbusier, Carlo Scarpa e Louis Kahn, risulta caratterizzata da un notevole pragmatismo e dalla creazione di uno Spazio architettonico forte e geometrico, spesso rivestito di mattoni in cotto edificati con un attento disegno del particolare architettonico. Sono caratteristici della sua architettura l'utilizzo del mattone e della pietra e gli edifici costituiti da volumi puri, tagliati e traforati da grandi spaccature, tra i quali gli edifici a cilindro tronco che trovano la prima realizzazione nella chiesa di San Giovanni Battista a Mogno e il successivo sviluppo nella Cattedrale di Évry (cathedrale-evry.net).
BIBLIOGRAFIA
Mario Botta, La chiesa del Santo Volto a Torino, Skira, 2007
Mario Botta, Quasi un diario. Frammenti intorno all'architettura, Le Lettere, 2003
Mario Botta, Modelli di architettura, Centro studi dell'abitare OIKOS-Alinea Editrice, Bologna-Firenze 2000.
Mario Botta, Etica del costruire, Editori Laterza, Bari 1996
Italo Rota (ed.), Mario Botta. Architetture e progetti negli anni 70, Electa, Milano 1979.
Pierluigi Nicolin, Mario Botta. 1978-1982. Il laboratorio di architettura, Electa, Milano 1983.
Francesco Dal Co, Mario Botta. Architetture 1960-1985, Electa, Milano 1985.
Peter Pfeiffer, Mario Botta Designer, Corus, Wohlen-Milano 1987.
Jean Paul Felley, Mario Botta construire les objets. Œuvre design 1982-1989, Fondation Louis Moret, Martigny 1989.
Peter Disch, Mario Botta. La ricerca negli anni ottanta, ADV Advertising Company SA, Lugano 1990.
Tita Carloni, Jacques Pilet, Harald Szeemann, Mario Botta, La tenda, Edizioni Casagrande, Bellinzona 1991.
Emilio Pizzi, Mario Botta. Works and Projects, Editorial Gustavo Gili, Barcelona 1991.
Rolando Bellini, Mario Botta Architetture 1980-1990, Artificio Edizioni, Firenze 1992.
Raffaella Baraldi, Mario Botta. Architettura e Tecnica, Clean Edizioni, Napoli 1993.
Emilio Pizzi (ed.), Mario Botta. Gesamtwerk. Band I. 1960-1985, Birkhäuser Verlag für Architektur, Basel-Boston-Berlin 1993.
Emilio Pizzi (ed.), Mario Botta Gesamtwerk. Band 2. 1985-1990, Birkhäuser Verlag für Architektur, Basel-Boston-Berlin 1994.
Emilio Pizzi (ed.), Mario Botta. Gesamtwerk. Band 3. 1990 –1997 , Birkhäuser Verlag für Architektur, Basel-Boston-Berlin 1998.
AA.VV., Mario Botta. Emozioni di pietra, Skira Editore, Milano 1997.
Irena Sakellaridou , Mario Botta Poetica dell'architettura, RCS Libri, Milano 2000.
Ugur Tanyeli (ed.), Mario Botta, Boyut Kitaplari, İstanbul 2000.
Philip Jodidio, Building a new millennium, Taschen, Köln 2000.
Giovanni Pozzi, Mario Botta, Santa Maria degli Angeli sul Monte Tamaro, Collana «Architettura», Edizioni Casagrande, Bellinzona 2001.
Gabriele Cappellato (ed.), Mario Botta. Luce e Gravità. Architetture 1993-2003, Editrice Compositori, Bologna 2003.
Gabriele Cappellato (ed.), Mario Botta. 10 architetture del sacro, Editrice Compositori, Bologna 2005.
LINK
http://www.botta.ch/