Non rendete la nostra terra un’arena di conflitti
Noi non abbiamo paura di rendere testimonianza a Gesù Cristo, in ogni momento e in ogni luogo; ma siamo uomini di pace, siamo opera di colui che è la nostra Pace.
Noi non abbiamo paura di rendere testimonianza a Gesù Cristo, in ogni momento e in ogni luogo; ma siamo uomini di pace, siamo opera di colui che è la nostra Pace.
Illustri amici ecumenici e colleghi in Europa,
Care sorelle e fratelli in Cristo,
nello spirito della cooperazione tra cristiani proprio del nostro tempo, le chiese hanno contribuito allo sviluppo e al consolidamento di un più ampio spirito ecumenico di riconciliazione e collaborazione, estremamente necessario e significativo sia per l’Europa che per il mondo.
In nome della chiesa ortodossa ucraina millenaria io chiedo a tutti quelli che si dicono cristiani di cessare immediatamente di uccidersi. Civili che non hanno nessuna colpa, donne, anziani, e − la cosa più terribile − bambini innocenti sono quotidianamente vittime degli scontri.
Dal 23 al 25 gennaio 2015 ha luogo a Roma il colloquio ecumenico di religiosi e religiose promosso dalla Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica al quale partecipano due fratelli e due sorelle della Comunità.
Dal 18 al 21 novembre ha luogo a Roma la Sessione Plenaria del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, sul tema “La meta dell’ecumenismo: principi, opportunità e sfide a cinquant’anni da Unitatis redintegratio”.