Parlare di profezia oggi - Luigino Bruni

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“Ha ancora senso parlare di profezia oggi?” è la domanda affrontata da Luigino Bruni domenica 27 ottobre nella seconda giornata di Confronti organizzata dalla Comunità. Il relatore, docente di economia all’Università Lumsia di Roma e animatore della Economy di Francesco, da tempo coniuga questa sua competenza e professionalità accademica in ambito economico con la passione per la Scrittura e la sollecitudine per l’ecologia, come ha ricordato il priore fr. Sabino nella sua introduzione.

Luigino Bruni ha preso spunto dal suo recente libro sul profeta Daniele, Il mistero rivelato, pubblicato presso le nostre Edizioni Qiqajon, per affrontare gli snodi legati al ministero profetico. Cogliere la bibbia come “custode” della Parola – della parola di Dio e della parola umana – come “casa” in cui ritrovare la realtà che sempre ci supera è una delle chiavi di lettura più feconde della predicazione profetica. Predicazione che, come quella di Daniele, parla di situazioni del passato – in questo caso il periodo dell’esilio babilonese, quattro secoli prima della redazione del testo biblico – per mettere in guardia gli ascoltatori nel presente, il popolo d’Israele minacciato dal dominio ellenistico di Antioco IV nel II secolo a.C.

La parola del profeta, allora come oggi, si basa su un’esperienza non verbale – che il linguaggio biblico definisce come “visione” – evento sorgivo che si riallaccia al mistero di Dio. Una profezia, quella di Daniele, che annuncia al potere di Babilonia – e a ogni potere – un dato ineluttabile e tragico da accettare: la fine sopraggiunge proprio nel momento di maggior successo, l’apice del potere coincide con l’annuncio del crollo imminente dello stesso. Ma questa capacità profetica di alzare lo sguardo verso il futuro è condizionata da una qualità imprescindibile: la gratuità con cui il profeta autentico pronuncia le sue parole, il coraggio di parlare non per lusingare il potente di turno e ottenerne benefici, non quindi per tornaconto personale, bensì solo per far risuonare in tutta la sua schiettezza la parola di Dio.

Nella ripresa pomeridiana Luigino Bruni ha avuto modo di dialogare con il numeroso pubblico presente, soffermandosi in particolare sulla dinamica tra gratuità, dono, scambio, contratto

e assunzione di responsabilità nelle nostre relazioni sia a livello interpersonale che di gestione dell’economia, nella società civile come nel vissuto ecclesiale.

Il carisma profetico, infatti, come tutti i carismi autentici è efficace nella storia solo se è donato agli altri e non sfruttato a beneficio personale.