Porta, via, meta
1 marzo 2024
Nonostante questa pagina del vangelo riecheggi con sonorità note ai nostri orecchi di ascoltatori della Parola, forse non risuona più con la cacofonia della sua stridente drammaticità. Morte e vita qui stanno una davanti all’altra, e noi in mezzo. Come stare in questo “tra” la vita e la morte che segnano la nostra esistenza come suo inizio e sua fine, e che poi la intessono in ciascuno dei suoi giorni, in cui eventi, sentimenti, pensieri di vita e di morte si intrecciano e combattono fuori e dentro di noi?