4 dicembre 2022
Mt 3,1-12
II domenica di Avvento
di Luciano Manicardi
Le letture della seconda domenica di Avvento dell’annata A convergono nel consegnare un messaggio centrato sul Messia: il Messia è colui su cui si posa lo Spirito di Dio con i suoi doni (Is 11,1-10); Gesù il Messia è colui che, secondo la parola della Scrittura, ha adempiuto le promesse di Dio fatte ai padri (Rm 15,4-9); il Messia, colui che battezzerà in Spirito santo e fuoco, è il più forte annunciato dal Battista (Mt 3,1-12).
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27 novembre 2022
Mt 24,37-44
I domenica di Avvento
di Luciano Manicardi
La prima domenica di Avvento fa sempre risuonare l’annuncio della venuta gloriosa del Signore. E questo annuncio va colto nella sua portata globale dall’insieme delle tre letture proposte dalla liturgia eucaristica: Antico Testamento (Is 2,1-5), Epistola (Rm 13,11-14a), Vangelo (Mt 24,37-44). Diversi sono i temi che le tre letture concorrono armonicamente a presentare e che forniscono materia per una revisione di vita così come per catechesi e predicazione. Fondamentale è la presentazione dell’evento escatologico al centro di questa domenica e di tutto il tempo dell’Avvento.
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20 novembre 2022
Luca 23,35-43
XXXIV Domenica nell’Anno – Cristo Re
di Luciano Manicardi
Condizione indispensabile per incontrare e aiutare l’altro nella sua sofferenza, è condividere qualcosa della sua impotenza e debolezza. Scrive Bonhoeffer: “Cristo non aiuta in forza della sua onnipotenza, ma in forza della sua debolezza e della sua sofferenza … La Bibbia rinvia l’uomo all’impotenza e alla sofferenza di Dio; solo il Dio sofferente può aiutare”. La regalità di Gesù capovolge dunque la logica di potenza che regge le regalità umane.
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13 novembre 2022
Luca 21,5-19
XXXIII Domenica nell’Anno
di Luciano Manicardi
Volgete questa situazione in occasione per vivere il vangelo, per amare chi non vi ama, anzi vi odia. Non rispondete al male con il male, ma cogliete queste inimicizie come occasione di vivere il vangelo. Queste sono le occasioni evangeliche per eccellenza, quelle in cui si può davvero mettere in pratica l’amore per il nemico. Non solo Gesù non sta parlando della fine del mondo, ma sta parlando del quotidiano che attende ogni cristiano.
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