La struttura della nostra vita monastica ci spinge a una radicalità di condivisione del tempo e dello spazio, delle attività e degli oggetti: orari comuni, preghiere in comune, pasti in comune, ritmi giornalieri comuni a tutti. E poi, i compiti e i lavori comunitari, le attività della comunità al cui servizio ci si pone
Continua la lettura
Il tempo sospeso che viviamo è una novità e rischia di farci scivolare nel lasciarci vivere, nel lasciarci andare all’inerzia, alla pigrizia, al perdere tempo. Ma non si può lavorare solo obbedendo alle pressioni esterne. Lavorare è essenziale per la formazione di un’umanità degna di questo nome.
Continua la lettura
Nel Nuovo Testamento “riconciliazione” è quello scambio verso il basso che comporta una perdita, una rinuncia. Una libera e voluta rinuncia. Come quella di Cristo sulla croce. Non a caso dice ancora la nostra Regola: “Ama [i tuoi fratelli, le tue sorelle] allo stesso modo con cui Cristo ti ha amato fino alla fine” (RBo 2)
Continua la lettura