3 marzo 2024
Giovanni 2,13-25
III Domenica di Quaresima
di Sabino Chialà
Nel gesto di purificazione del tempio vi è un chiaro messaggio: il Messia viene per ristabilire il posto di Dio in mezzo al suo popolo, che egli stesso aveva disposto e che gli uomini avevano pervertito. Abbiamo qui uno dei tanti esempi in cui la religiosità si sostituisce alla fede. Dio offre al popolo la sua parola per potersi intrattenere con lui, l’essere umano ne fa un sistema che lo allontana. Dio aveva stabilito il tempio come luogo della sua presenza, in cui dimorare e incontrare i suoi figli; l’essere umano ne fa un mercato.
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25 febbraio 2024
Marco 9,2-10
II Domenica di Quaresima
di Sabino Chialà
La luce che risplende sul volto e sulle vesti di Gesù viene da altrove. È il riflesso della sua divinità, che viene dal suo essere Figlio. Viene da altrove, ma questo altrove non è esterno a Gesù. Quella luce è emergenza di ciò che Gesù è in verità. Quello che appare è la sua identità profonda, che per un attimo i tre discepoli possono contemplare. È come se per un attimo fosse alzato il velo.
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18 febbraio 2024
Marco 1,12-15
I Domenica di Quaresima
di Sabino Chialà
Il primo esercizio, quello fondamentale, cui tutti gli altri devono orientarsi, è l’atto primario della fede: tornare a fissare il volto del Figlio. Prima di qualsiasi altra cosa, tornare a contemplare ciò che il Signore Gesù vive e opera con noi, in noi e per noi. La conversione è possibile solo a partire da qui, da questa intuizione di grazia.
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11 febbraio 2024
Mc 1,40-45
VI Domenica nell’Anno
di Sabino Chialà
Nel “lo voglio, sii purificato” di Gesù non vi è solo la parola efficace che guarisce il malato lì presente, ma anche il grido di Dio dinanzi a ogni sofferenza: è rivelata la ragione che sottostà a ogni gesto e parola di Gesù, e dunque il senso stesso della sua missione e la volontà del Padre che egli è venuto a rivelare.
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