Conserva in me la grazia che mi hai concesso

PODCAST - Tracce di preghiera per la quaresima - 1

Durante questa Quaresima ci lasceremo guidare da alcune preghiere rivolte al Signore Gesù Cristo provenienti da tutte le epoche della storia delle chiese, da quella apostolica e patristica fino ai giorni nostri, da oriente a occidente.
Saremo così aiutati a immergerci nella dinamica che ci conduce verso la Pasqua. 
Oggi, mercoledì delle ceneri, preghiamo con la tradizione dell’occidente latino, insieme ad Ambrogio, vescovo di Milano nel quarto secolo, e ad Alcuino di York, teologo anglosassone vissuto tra l’ottavo e il nono secolo.

Ambrogio di Milano: “Preghiera di perdono”

O mio Gesù, lasciami lavare i tuoi piedi sacri; te li sei sporcati da quando cammini nella mia anima.

Permettimi di lavare le lordure con le quali ho disonorato i tuoi passi. Ma dove prenderò l’acqua di fonte per lavarti i piedi? In mancanza di essa, mi restano gli occhi per piangere: bagnando i tuoi piedi con le mie lacrime, fa’ che io possa anche purificare me stesso!

Donde mi viene la grazia di sentirti dire: “I peccati le sono rimessi perché ella ha molto amato”? Bisogna che io ti confessi che i miei debiti furono più considerevoli, più numerosi i peccati che mi furono rimessi. Per questo ho paura di essere ingrato: i miei peccati furono più numerosi, e io ho amato meno ...

Proteggi, Signore, l’opera tua, conserva in me la grazia che mi hai concesso ... Ma prima di tutto, dammi la grazia di saper compatire i peccatori dal più profondo del cuore. Questa è la virtù suprema, perché è scritto: “Non ti rallegrare sui figli di Giuda, nel giorno della sventura, e non ti gloriare insolentemente quando saranno oppressi di mali”.

Concedimi di avere compassione ogniqualvolta sarò testimone della caduta di un peccatore; che io non lo castighi con arroganza, ma pianga e mi affligga con lui. Fa’ che piangendo sul mio prossimo, pianga anche su me stesso e riferisca a me la parola: “Tamar è più giusta di te”. 

 

Alcuino di York: “Tu sei tutto per me”

O Cristo, redentore del mondo,
quando corro a te, non respingermi dal tuo volto,
anche se non merito né corona né perdono,
che tu però ti degni di concedermi.
Signore, tu sei il mio Dio vivente,
la mia forza, il mio giusto giudice,
tu medico potentissimo,
tu sacerdote in eterno,
tu la nostra guida verso la patria,
tu la mia vera luce,
tu la mia santa tenerezza,
tu la mia chiara sapienza,
tu la mia pura semplicità,
tu la mia anima unanime,
tu la mia concordia, la mia pace,
tu la mia custodia in tutto,
tu la mia perfezione,
tu la mia salvezza per sempre,
tu la mia infinita misericordia,
tu la purezza della mia vita,
tu la pazienza in ogni cosa,
sei stato fatto per me redenzione,
sei la mia santa resurrezione,
sei la vita eterna.

Ti prego, ti supplico,
io possa camminare per te,
pervenire fino a te,
riposare in te
e risorgere alla tua presenza.
Esaudiscimi, o Signore,
e nella tua misericordia salvami.


Le preghiere che hai ascoltato, e che ascolterai ogni venerdì di Quaresima, sono tratte dal libro: Vieni sulla nostra strada. Preghiere a Cristo, Edizioni Qiqajon. Per saperne di più: qiqajon.it

A venerdì!