Giacomo Lercaro
Nasce nel 1891, prete a Genova, vescovo a Ravenna e infine a Bologna. Figura di grandissimo rilievo al Concilio di cui è stato uno dei quattro moderatori, ha segnato con la sua testimonianza il rinnovamento evangelico non solo della chiesa italiana, ma della chiesa universale.
Rileggendo gli interventi di Lercaro sulla pace avvenuti tra l'ottobre 1965 e il gennaio 1968 troviamo la forza di un annuncio cristiano, capace ancor oggi di indicare la strada del Vangelo dentro i conflitti degli uomini, affidandosi alla forza inerme della parola di Dio piuttosto che ad una teologia chiamata a legittimare e a giustificare le scelte del potere.
Sono gli anni drammatici della guerra del Vietnam e del forte coinvolgimento americano in essa. Lercaro afferma l'illeceità del possesso e della conservazione degli armamenti atomici sostenendo che “non solo i singoli atti di guerra più indiscriminatamente distruttivi sono illeciti, ma la guerra nel suo insieme, comunque iniziata - anche in un modo che si proponga di essere moderato - è oggi qualche cosa di contrario all'evangelo di Cristo nella sua totalità”. Si indica qui con grande chiarezza l'alterità del vangelo nei confronti della guerra e dunque la fine di ogni teologia che neghi questo. Ciò porta a rifiutare anche la guerra di difesa e a superare qualsiasi casistica.