Vangelo del giorno
9 luglio 2025
Gesù ha appena annunciato la venuta del Regno dei cieli con le guarigioni operate intorno al lago di Tiberiade e sente compassione delle folle stanche e sfinite. L’umanità del nostro tempo non è così diversa! Anche oggi l’incarnazione del Verbo di Dio è segno di una speranza possibile, del grande amore che Dio ha per noi uomini e donne sempre più feriti e perduti.
Vangelo della domenica
13 luglio 2025
XV domenica nell’anno
Luca 10,25-37 (Dt 30,101-4)
di Luciano Manicardi
Come Gesù, in quanto parola fatta carne, è l’esegesi piena della parola di Dio, così il credente commenta la Scrittura vivendola, dandole carne e facendola avvenire nel suo corpo. Emerge così che i sensi di ogni parola biblica sono tanti quanti gli esseri umani che, ciascuno nella propria unicità, cercano di attuarla. Vi è un’esegesi che ciascuno è chiamato a fare della Scrittura e che lui solo può compiere.