Vangelo del giorno
27 marzo 2025
Ogni occasione in cui sperimentiamo la nostra impotenza può produrre in noi frustrazione: è facile comprendere perché la scena iniziale è segnata da una tensione generalizzata: discepoli, scribi e folla discutono animatamente; la reazione della folla al vedere Gesù è denotata più da paura che da stupore, quindi da una fretta opprimente: lo stato di possessione del ragazzo, che gli rende impossibile una vita familiare e sociale, sembra avere contagiato in qualche misura non solo il padre, ma tutti i presenti.
Vangelo della domenica
23 marzo 2025
III domenica di Quaresima
Luca 13,1-9 (Es 3,1-8a.13-15)
di Luciano Manicardi
L’indesiderato, l’inatteso, l’impensato ci coglie di sorpresa. E per questo può dispiegare la sua forza trasformante su di noi: perché siamo impreparati, indifesi. Ma se può dare il colpo di grazia a una vita già precaria, può anche divenire luogo di rinnovamento dell’esistenza. La rinascita inizia nel momento in cui accettiamo che la realtà ci tocchi, non sia qualcosa da evitare con l’indifferenza e l’apatia.