Non solo e non tanto a noi, fratelli e sorelle di Bose, ma ad amici e lettori un po’ in tutto il mondo: giustamente Giulia Galeotti su L’Osservatore romano ha ricordato che Jim Forest “con delicatezza, passione e grande profondità, ci ha fatto conoscere giganti del Novecento come Dorothy Day, Thomas Merton e Daniel Berrigan”. Ma Jim ha fatto qualcosa in più che farceli conoscere: ce li ha fatti amare, proprio perché a sua volta li aveva amati.
Eugenio Costa s.j. è passato dalla morte alla vita il 17 gennaio, festa di Sant’Antonio il Grande, padre dei monaci: un liturgista gesuita che entra nella liturgia celeste quando la Chiesa fa memoria di un eremita nel deserto può sembrare un paradosso. Ma non si dimentichi che è al cuore della liturgia, ascoltando il Vangelo proclamato, che Antonio ha percepito per la prima volta la sua vocazione monastica.
Il giorno 20 novembre è passato dalla morte alla Vita il patriarca della Chiesa serba ortodossa + Irinej. La Comunità è vicina all'amata Chiesa serba
Venerdì 16 ottobre 2020 è tornato alla casa del Padre il Metropolita Ghennadios, arcivescovo ortodosso d’Italia e Malta ed Esarca per l’Europa Meridionale.
Con commossa gratitudine per aver conosciuto e accolto a Bose Ezio Bosso, vero pneumatoforo, nel concerto vesperale dell’11 maggio 2014, insieme al carissimo Mario Brunello, e per l’amicizia che in questi anni ci ha donato, proponiamo due brevi estratti musicali di quell’indimenticabile giornata.