E farsi solo fiamma
Bruciare! Bruciare! E farsi solo fiamma
che illumina la notte delle stelle:
la cenere non conta senza quelle,
sentirsi ramo è povera illusione.
Bruciare! Bruciare! E farsi solo fiamma
che illumina la notte delle stelle:
la cenere non conta senza quelle,
sentirsi ramo è povera illusione.
Accanto al campo di grano nutriente
che riverenti gli uomini coltivano e lavorano
a cui immolano il sudore del loro lavoro
e, se così dev’essere
il sangue dei corpi
accanto al terreno del pane quotidiano
gli uomini lascian però
fiorire il fiordaliso bello.
Cosa sentirono allora: dolce
non è tra tutti i segreti
e pur sempre terrestre:
quando egli, un poco pallido ancora per la tomba
innanzi a lei comparve fatto lieve:
risorto in ogni punto.
Nel crepuscolo dei giorni d’Estate, a volte,
Anche se non c’è brezza, sembra passare
Per un momento, una brezza lieve...