Carissimi amici, carissime amiche,
proseguiamo il nostro viaggio con Gesù, il quale dopo averci interrogati sulla sua identità (“Voi chi dite che io sia?”) e sulla nostra (“Qual è il tuo nome?”) in questa nuova tappa passa dall’essere all’avere e ci interroga su ciò che possediamo e sulla nostra capacità di condivisione: “Quanti pani avete?”. Una domanda semplice ma su ciò che è essenziale per vivere è posta da Gesù ai suoi discepoli, che lo invitano a rimandare a casa le folle che sono state a lungo ad ascoltarlo: siamo nel contesto della narrazione di uno degli episodi più conosciuti dei racconti evangelici, ovvero la cosiddetta “moltiplicazione dei pani”, cosiddetta perché in realtà, piuttosto che parlare di moltiplicazione, dovremmo parlare di suddivisione, di condivisione.
Continua la lettura
Carissime amiche, carissimi amici,
eccoci giunti a un’altra tappa del nostro viaggio e questa volta la domanda di Gesù che risuona nel vangelo è quella domanda che spesso anche noi ci sentiamo porre, o poniamo, quando incontriamo qualcuno: “Qual è il tuo nome? Come ti chiami?”.
Continua la lettura
Cari amici, care amiche,
proseguiamo il nostro viaggio in compagnia di Gesù e lasciamo risuonare un’ulteriore sua domanda, anzi, in realtà una domanda che si articola in due interrogativi, perché Gesù interroga lo scriba (che a sua volta l’aveva interpellato su cosa dovesse fare per ereditare la vita eterna) ponendogli un doppio quesito che riguarda la lettura: cosa sta scritto e come leggi?
Continua la lettura
Ecco, cari amici,
la domanda che oggi risuona per noi. È Gesù a rivolgerla ai suoi, discepoli di allora, e ascoltatori di ogni tempo. Noi compresi.
Continua la lettura