L’autorità di “nutrire” gli altri
16 dicembre 2025
“La parabola del servo che può vivere la fedeltà ma anche l’infedeltà”: questo il titolo della pericope odierna. Infatti è la stessa persona, lo stesso servo (“questo servo”: v. 48) che sa vivere la fedeltà ma anche l’infedeltà, che sa essere misurato e umano, ma può anche divenire arrogante, prepotente e violento. Non siamo di fronte alla personificazione di fedeltà e infedeltà in due personaggi differenti, ma alla possibilità di bene e di male da parte della stessa persona. A rivelare quella duplicità che è potenzialità di ciascuno di noi.