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Maschile e femminile nella Bibbia - Rosanna Virgili

Leggi tutto: Maschile e femminile nella Bibbia - Rosanna Virgilia cura di Rosanna Virgili
dal 1 al 5 agosto 2016

L'uomo e la donna entrambi creati per stare l'uno di fronte all'altra, per essere una il limite dell'altro, rischiano nella vita e nella storia, anche in quella biblica, di essere invece l'uno contro l'altra.
Rosanna Virgili, biblista presso l’Istituto Teologico Marchigiano, ha guidato l’ottantina di ospiti presenti a Bose questa settimana in un percorso attraverso le storie degli uomini e delle donne dell'Antico Testamento e del Nuovo Testamento. Caino, Abele, Abramo, Sara, Mosè, Davide, Debora, Ruth e Noemi, Pietro,e Maria Maddalena: attraverso il racconto esegetico delle loro vicende umanissime, la Virgili ha cercato di dare significato concreto ai concetti di maschile e femminile, sempre tenendo presente la distinzione tra l'antropologia culturale che definisce gli usi e i costumi e quindi anche i rapporti tra uomini e donne di una data cultura e periodo storico, e l'antropologia teologica che invece rivela nel tessuto della narrazione biblica un impianto etico che pone al centro la relazione.
Il rispetto del limite dell'altro, della differenza, il riconoscimento all'interno della relazione di una trascendenza che impedisce di impadronirsi dell'altro sono ciò che permette di restare nell'alleanza e di non cadere nell'idolatria. Da ultimo la biblista ha mostrato come all'interno del paradigma del maschile e del femminile compreso come paradigma della differenza, della scoperta del proprio limite e della propria non autosufficienza, è possibile leggere la storia dell'alleanza tra Dio e il suo popolo, storia fatta di alterità, di tradimenti, di abbandoni, di perdono e di continue riprese.

Vivere umanamente. Riscoprire una grammatica dell’umano

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Leggi tutto: Vivere umanamente. Riscoprire una grammatica dell’umanoa cura di Luciano Manicardi
dal 25 al 30 luglio 2016

Dovremmo imparare a considerarci ospiti dell’umano che è in noi. Ospiti, non padroni. Così potremmo imparare anche ad aver cura dell’umano che è in noi e ad essere solleciti anche verso l’umano sofferente che è nell’altro. L’umano che è in noi è il luogo della nostra immagine e somiglianza con Dio, che ha rivelato il suo volto nell’umanità di Gesù.

1. Una fede umana. Una grammatica dell’umano
2. L’ambivalenza dell’umano
3. La polarità umano/inumano. Il disprezzo e la vergogna
4. La morte e il morire
5. Il comunicare. La parola
6. Vivere il tempo
7. Vivere il quotidiano
8. Corporeità, amore, sessualità
9. Il corpo sofferente. Vivere la malattia

Abramo: Dio insegna al credente a camminare

Leggi tutto: Abramo: Dio insegna al credente a camminarea cura di André Wénin
dal 27 giugno al 2 luglio 2016

Sabato mattina si è concluso il corso biblico a cura di André Wenin dal titolo “Abramo insegna al credente a camminare.”

André Wénin è docente di Antico Testamento alla Facoltà teologica di Louvain-la-Neuve (Belgio) e professore invitato alla Pontificia università Gregoriana di Roma. Amico fraterno della nostra comunità da lunghi anni viene spesso a Bose come insegnante a condividere la sua passione per le Scritture e per gli intrecci dei racconti che contengono.

Wenin ha proposto all’ottantina di ospiti presenti questa settimana un’appassionante lettura della figura di Abramo secondo un percorso narrativo che si apre in Genesi alla fine dell’undicesimo capitolo per concludersi al capitolo 25.

Il professore stesso si è definito come “una guida turistica” che ha accompagnato i suoi ascoltatori all’interno di questo monumento letterario e documento storico che è la storia di Abramo e della sua famiglia.

Il biblista ha focalizzato la sua attenzione sull’evolversi della relazione tra Abramo e il suo Dio, Abramo e la sua donna Sara, Abramo e “tutte le genti della terra”. La consapevolezza di essere il portavoce della benedizione di Dio cresce all’interno di una storia (che è poi quella di ciascuno di noi) di lotta tra la bramosia del possesso e la libertà di chi accetta la vita come dono e impara ad affidarsi a quel Dio che mantiene le sue promesse.

Con questa avventurosa storia fatta di inganni, promesse, delusioni e sorprese che rappresentano il complesso fenomeno umano, davvero “Abramo insegna al credente a camminare”.