Vangelo del giorno
1 aprile 2025
“Maestro buono, cosa posso fare per ereditare la vita eterna?” (10,17) Se analizziamo la domanda di questo “tale”, analisi che per altro è Gesù stesso a fare, cosa scopriamo? Dalla domanda possiamo capire il terreno, la terra dove siamo cresciuti, che ci ha formati “dalla giovinezza” (10,20). Possiamo però cambiare dal “terreno di rovi” al “terreno buono!” (4,7-8).
Vangelo della domenica
30 marzo 2025
IV domenica di Quaresima
Luca 15,1-3.11-32 (Gs 5,9a.10-12)
di Luciano Manicardi
La salvezza è declinata come senso di integrità, di riconciliazione con se stessi. La riconciliazione, prima di essere un riavvicinamento con l’altro da cui si è separati, è integrazione di sé e in se stessi, è capacità di mettere insieme i frammenti della propria esistenza trovando un centro intimo attorno a cui si raccolgono.