Sebastian Brock
Nato nel 1938, dopo gli studi delle lingue classiche (greco e latino) e orientali (ebraico e aramaico) all’università di Cambridge, Sebastian Brock ha conseguito il dottorato in filologia all’università di Oxford sul testo biblico della Settanta. Ha insegnato nel Dipartimento di Teologia dell’Università di Birmingham e, dal 1974 fino al 2003, nella facoltà di studi orientali all’Università di Cambridge e Oxford. È membro del Comitato editoriale di Sobornost/Eastern Churches Review e curatore della Collezione Mingana di manoscritti a Birmingham.
Numerosissimi sono i suoi scritti sulla letteratura siriaca e le edizione di testi antichi da lui curate. In italiano ricordiamo: “Una fontana inesauribile”: la Bibbia nella tradizione siriaca (Lipa, 2008); L’occhio luminoso: la visione spirituale di sant’Efrem (Lipa, 1999).
I sensi spirituali nella tradizione siriaca
SINTESI
Sebbene l’espressione “sensi spirituali” compaia per la prima volta in siriaco in un autore del V secolo, Giovanni di Apamea, il concetto è già presente in autori precedenti come Ephrem. La relazione esplorerà il ruolo dei sensi spirituali in connessione con il discernimento negli scritti di alcuni padri siriaci tra iv e VIII secolo.