ATHANASIOS PAPATHANASSIOU
Athanasios N. Papathanassiou è nato ad Atene nel 1959. Ha conseguito la laurea e il dottorato di ricerca in teologia e la laurea in giurisprudenza. Dopo un percorso professionale nell’ambito legale, ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento nelle scuole secondarie come professore di teologia, con un posto fisso presso il Liceo Zefyriou dell’Attica occidentale, Negli anni accademici 2000-2008 ha insegnato saltuariamente presso la Scuola superiore ecclesiastica di Atene e presso l’Accademia superiore ecclesiastica di Atene le lezioni di missiologia, teologia delle religioni e diritto canonico. Dall’anno accademico 2008-2009 insegna presso la Hellenic Open University. È caporedattore della prestigiosa rivista teologica Synaxi, è membro della European Society for Intercultural Theology and Interreligious Studies (ESITIS) e del comitato di redazione della rivista elettronica International Journal of Orthodox Theology. Ha pubblicato studi relativi all’incontro tra il cristianesimo e le culture, all’intervento sociale della chiesa e al dialogo della teologia con le correnti del pensiero contemporaneo.
“Sono il frumento di Dio” (sant’Ignazio di Antiochia).
La dimensione eucaristica e comunionale del martirio
L’eucaristia è un atto della comunità cristiana: un pasto al quale partecipano i membri della comunità e dal quale sono esclusi coloro che ad essa non appartengono. Tuttavia, in sant’Ignazio di Antiochia troviamo una visione che apre l’eucaristia. Il martirio (evento che ha luogo nello spazio pubblico) trasforma il cristiano in un pane eucaristico, che viene offerto nel corso di una “liturgia” celebrata nello spazio aperto della società. Inoltre, una forma di martirio è anche il soffrire con le vittime della storia. La solidarietà si fonda sull’incarnazione di Cristo ed estende i confini della comunità, fissando un criterio etico (la responsabilità verso l’altro) come sua caratteristica basilare.