11 febbraio
Oggi nel calendario monastico occidentale ricorre la memoria di Benedetto di Aniane, riformatore del monachesimo nell'epoca carolingia.
Nato verso la metà dell'VIII secolo nel sud della Francia, ai confini con la Spagna, e battezzato con il nome di Vitiza, fu educato alla corte di Carlo Magno, dove assunse incarichi di prestigio al servizio del re.
Scampato nel corso di una campagna militare alla morte mentre guadava un fiume con i suoi commilitoni, egli si fermò nei pressi di Digione e si fece monaco, assumendo il nome di Benedetto. Qui cercò di applicare con rigore gli insegnamenti di Pacomio e di Basilio, finché non incontrò la Regola di Benedetto da Norcia, che esercitò su di lui un profondo fascino. Insodddisfatto dei compagni con cui viveva in Borgogna, Benedetto si ritirò in Linguadoca, sua terra d'origine, dove avviò un insediamento monastico nei pressi di Aniane.
Il suo tentativo di dar vita a un monachesimo all'altezza della regola benedettina andava incontro ai disegni politici di Carlo Magno e del suo successore Ludovico il Pio, che fecero del monaco di Aniane il paladino di una riforma globale del monachesimo occidentale. Con tale riforma nell'817 fu imposta a tutti i monaci dell'Occidente.
Benedetto di Aniane morì l'11 febbraio dell'anno 821 nel monastero di Inda, fatto costruire per lui dal sovrano nei pressi della corte di Aquisgrana.
TRACCE DI LETTURA
Sappi, o padre amatissimo, che ormai sono giunto agli estremi e mi avvio verso la fine; non spero più di rivederti con questi occhi di carne. Colui che può rendere mondo un immondo, retto un peccatore, giusto un empio, faccia in modo che noi possiamo godere del Regno eterno e ivi cantare un cantico nuovo assieme a tutti i santi.
Intanto io ti supplico, o carissimo padre, che come hai avuto cura dei monaci che vivono nel monastero di Aniane, allo stesso modo, ora che l'anima mia si separa dal corpo, tu li consideri sempre di più nel tuo santo affetto. Ti affido tutti gli amici, i familiari, i parenti che vivono in quelle zone: fate tutto nella carità e nella discrezione. La santa Trinità vi custodisca e vi sia elargito il premio eterno.
(Benedetto di Aniane, Lettera all'arcivescovo Nibridio)
PREGHIERA
O Dio,
che rinnovasti la vita monastica
con l'insegnamento e l'esempio
del santo abate Benedetto di Aniane,
concedici, per sua intercessione,
di conservare uno stile di vita
in tutto conforme all'insegnamento di Cristo,
tuo Figlio, che vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.
LETTURE BIBLICHE
Sof 2,3; 3,12-13; Mt 23,8-12
LE CHIESE RICORDANO...
CATTOLICI D'OCCIDENTE:
Beata Maria vergine di Lourdes (calendario romano e ambrosiano)
Benedetto di Aniane, abate (calendario monastico)
COPTI ED ETIOPICI (3 amšīr/yakkātit):
Giacomo di Palestina (VI sec.?), monaco (Chiesa copto-ortodossa)
Giulio (+ 352), papa di Roma (Chiesa copto-cattolica)
LUTERANI:
Ugo di San Vittore (+ 1141), dottore della chiesa in Francia
Benjamin Schmolk (+ 1737), poeta in Slesia
MARONITI:
Caralampo (+ 202), martire
Biagio di Sebaste (+ 316 ca), martire
ORTODOSSI E GRECO-CATTOLICI:
Biagio, arcivescovo di Sebaste e ieromartire