Vangelo del giorno
23 maggio 2025
Continuiamo oggi la lettura del capitolo 9 di Giovanni iniziata ieri, laddove troviamo l’episodio della guarigione dell’uomo cieco dalla nascita. Questa guarigione è “segno” (Gv 9,16) del passaggio alla fede, del cammino verso il riconoscimento di Gesù quale Messia e Luce del mondo. Il racconto narra di come un uomo che sedeva nelle tenebre fu condotto a vedere la luce, non solo fisicamente ma, soprattutto, spiritualmente.
Vangelo della domenica
18 maggio 2025
V domenica di Pasqua
Giovanni 13,31-35 (At 14,21-27; Ap 21,1-5)
di Luciano Manicardi
Il grido di vittoria di Gesù nasce dal fatto che il male non ha soffocato l’amore, che il dolore e la delusione per il tradimento dell’amico non hanno impedito l’amore. L’amore vince il male e la morte. Gesù gioisce perché la cattiveria e l’insipienza altrui non lo hanno contagiato, ma egli resta nell’amore. E ancora oggi Cristo risuscita nell’amore che i discepoli vivono nella storia.