Obbedienza


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Affresco (particolare) , cappella degli Scrovegni - Padova
GIOTTO, Il Cristo in cammino verso il Golgota
Le parole della spiritualità
di ENZO BIANCHI
Vi è un'obbedienza fondamentale che ogni uomo è chiamato a fare alla propria storia, alle proprie origini, al proprio corpo

"Bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini'' (Atti 5,29). Questo grande principio biblico sull'obbedienza ha un carattere profondamente liberante. Nella visione biblica, infatti, l'obbedienza è inscindibile dalla libertà: solo nella libertà si può obbedire, e solo obbedendo all'Evangelo si entra nella pienezza della libertà. In modo lapidario si è espresso Bonhoeffer: "L'obbedienza senza libertà è schiavitù, la libertà senza obbedienza è arbitrio''. Ma prima di cogliere il proprium cristiano dell'obbedienza occorre ricordare l'aspetto antropologico della stessa. Vi è un'obbedienza fondamentale che ogni uomo è chiamato a fare alla propria storia, alle proprie origini, al proprio corpo, alla propria famiglia, insomma a una serie di situazioni e persone, tempi e luoghi, eventi e condizioni che l'hanno preceduto, fondato, e su cui egli non ha avuto alcuna presa o possibilità di scelta e di decisione. Si tratta dei bagagli che la nascita fa trovare già pronti a chiunque viene al mondo e che lo accompagneranno nel cammino dell'esistenza. Un credente legge questa obbedienza come "creaturale'' e vi riconosce quell'accettazione dei limiti che è costitutiva della creatura di fronte al Creatore e che consente all'uomo di diventare uomo fuggendo la tentazione della totalità, cioè di ergersi a Dio. Il senso del racconto genesiaco della proibizione di mangiare i frutti dell'albero della conoscenza del bene e del male è esattamente questo: l'uomo è uomo nella misura in cui non ambisce il tutto. Il limite, il finito è l'ambito della sua relazione con Dio. Secondo la Bibbia l'obbedienza va compresa all'interno di questa relazione, cioè all'interno della categoria dell'alleanza. E' tale relazione con Dio che rende liberante e perfino gioiosa l'obbedienza alla Legge rivelata a Mosè sul Sinai.