14 maggio 2025
Mattia, in ebraico Mattithyahu dono di Dio, che oggi ricordiamo, ha nell’etimologia il segreto che ciascuno può riconoscere e vivere. Mattia divenuto “testimone” (cf. At 1,22) accoglie il dono che porta in sé: un Altro ha scelto lui prima che lui scegliesse l’Altro. (15,16) Mattia ha fatto esperienza di questo dono la cui fonte e la cui intensità è paterna e gesuana: “Io ho amato voi come il Padre ha amato me” (15,9).
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13 maggio 2025
Parole dure o parole di vita? Parole che scandalizzano o che conquistano? Forse non si tratta di un’alternativa. Forse solo la durezza di certe parole può custodirne la dolcezza, come il guscio la sua mandorla.
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12 maggio 2025
Il capitolo 6 di Giovanni ci presenta una delle realtà più scandalose del cristianesimo, che affonda le sue radici nel mistero del Natale. A Natale celebriamo il Verbo di Dio che si fa carne, il Dio immortale che si fa materia, l’alto che si fa basso. Gesù prende corpo in una donna, Maria, e nasce a Betlemme di Giudea, la “casa del pane”.
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10 maggio 2025
La fame definisce l’uomo: fame di pane di frumento per la sopravvivenza biologica, fame di una parola di saggezza per un esserci in dignità, fame di un pane disceso dal cielo per giorni dischiusi a orizzonti inediti, eccedenti, di senso.
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