25 marzo 2024
Siamo all’inizio della Settimana Santa e leggiamo una pagina del Vangelo secondo Marco in cui da un lato Gesù maledice una pianta e compie dei gesti violenti nel cortile del Tempio, dall’altro c’è l’unico insegnamento di Gesù sulla preghiera in questo vangelo che collega il pregare al perdono. Questo ci turba, perché il fico non ha colpa, se non ha ancora frutti. Non è il tempo in cui si raccolgono i fichi. Gesù sembra in preda alla collera.
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23 marzo 2024
Il brano della resurrezione di Lazzaro è il vangelo della 5° domenica di Quaresima dell’annata A, ma a Bose lo riproponiamo ogni anno come approccio alle celebrazioni pasquali, per ricordarci, con la liturgia bizantina del Grande Sabato di Lazzaro, che “ogni uomo che muore si chiamerà Lazzaro, poiché rialzandosi alla voce di Cristo, vivrà per sempre”.
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