La pazienza - Gabriella Cramore


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Confronti - Gabriella Caramore, La pazienzaGabriella Caramore ha insegnato Religioni e comunicazione alla Sapienza-Università di Roma. Tra i suoi libri: «Nessuno ha mai visto Dio» (2012) e «Come un bambino. Saggio sulla vita piccola» (2013), entrambi editi da Morcelliana. Il suo ultimo libro «Pazienza» (2014) è edito da Il Mulino. E' autrice e conduttrice della trasmissione di Rai Radio 3 «Uomini e Profeti».

Pazienza sembra un termine ormai sconosciuto nella società contemporanea, una di quelle parole sovraccariche di significati che non vengono più usate né comprese.
Una certa parte della tradizione cristiana vede nella pazienza un atto passivo di sopportazione del dolore, un patire silenzioso e inattivo. Gabriella Caramore prova invece a ridefinire la pazienza a partire dalla passione, dal desiderio e dal prendersi cura.
C'è quindi un'attività incessante in colui che agisce con pazienza; vi è un desiderio ardente, coltivato giorno per giorno con perseveranza. Non vi è dunque un'attitudine passiva nell'atto di pazientare, ma c'è attesa, c'è attenzione e cura. La pazienza determina dunque la qualità del tempo che viene donato all'altro, la postura con cui ci si pone di fronte ad un altro.
Il linguaggio della pazienza s'impara dalla natura, dalla vita umana: il costruire se stessi è un grande lavoro di pazienza in cui le attese sono lacrime e fatica.
La vera pazienza non solo sopporta ma si fa incontro al male, alla fatica e al dolore e ne smaschera con parole irrequiete e veloci, come quelle dei profeti, la menzogna e conduce l'uomo a scegliere ogni volta da che parte del mondo stare.
L'agire con pazienza previene ogni tipo di compassione fallace e a basso prezzo, e consente invece di andare fino in fondo nella cura dell'altro, consente di vedere il suo proprio desiderio senza impazienza né menzogna.
La pazienza spesso assume le forme del coraggio e dell'ostinazione, l'uomo paziente non solo sopporta, ma di più, è consapevole che il giudizio è urgente e dunque sa discernere, in ogni momento, cosa è più importante, e questo fonda la vera responsabilità verso gli altri e verso il mondo.

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sintesi della giornata di Sofia Bianchi