Press release

Thomas Merton
Thomas Merton

“La vera solitudine è profondamente consapevole delle necessità di questo mondo: non tiene il mondo a distanza”, ha scritto Thomas Merton.


La figura e l’eredità spirituale, sconcertante e avvincente, di questo monaco americano, che ha saputo porre in dialogo il silenzio della trappa con il mondo contemporaneo e le culture dell’Oriente, saranno oggetto di un convegno che si terrà presso il Monastero di Bose sabato 9 e domenica 10 ottobre. Relatori saranno alcuni testimoni che hanno conosciuto personalmente Merton e hanno collaborato con lui, assieme ai più competenti interpreti della sua figura, tra i quali l’arcivescovo di Canterbury, + Rowan Williams.

  • Monaco, scrittore e “testimone colpevole”

Thomas Merton (Prades 1915 - Bangkok 1968) è divenuto noto al grande pubblico alla fine degli anni 1940 con la sua autobiografia La montagna dalle sette balze. Grazie a questa opera, il monaco trappista dell’abazia di Gethsemani (Kentucky) – entrato ventisettenne in monastero, solo tre anni dopo aver ricevuto il battesimo – diverrà uno scrittore di grande successo, autore di una cinquantina di titoli venduti in milioni di copie in tutto il mondo.

Tuttavia, nell’ultimo decennio della sua vita, hanno luogo alcune esperienze decisive, che lo porteranno ad approfondire sia la propria ricerca interiore che il coinvolgimento nel mondo: l’incontro con la tradizione spirituale dell’Oriente cristiano e con le grandi religioni dell’Asia, la consapevolezza delle forti contraddizioni che attraversano la società americana e quelle occidentali più in generale, l’intrecciarsi del suo cammino con quello di alcune grandi figure del panorama culturale contemporaneo. Da queste esperienze, Merton uscirà profondamente trasformato, fino a sentirsi “testimone colpevole” degli eventi della storia. I suoi scritti raggiungeranno così una profondità e un’eloquenza che ancora oggi – e forse più che negli anni ’60 – è capace di parlare a uomini e donne di ogni latitudine.

  • Presenza dell'arcivescovo di Canterbury

Bose, 10 October 2006
Bose, 10 October 2006
+ Rowan Williams, Archbishop of Canterbury

Il Convegno di Bose esplorerà proprio l’attualità dell’ “ultimo Merton” (1958-1968), e la fecondità di una stagione spirituale tra le più significative per il monachesimo e per la vita del mondo contemporaneo. Questi giorni di riflessione e d’incontro cercheranno di rispondere al quesito posto da Merton stesso a un suo interlocutore: “Se vuoi sapere chi sono, non domandarmi dove vivo, o che cosa mi piace mangiare, o come mi pettino; ma chiedimi per cosa io viva in particolare, che cosa io pensi m’impedisca di vivere interamente per il fine per il quale voglio vivere”.

L’arcivescovo di Canterbury, + Rowan Williams, senza dubbio una delle voci più autorevoli dell’Occidente contemporaneo, assiduo frequentatore dell’opera di Merton, terrà una conferenza intitolata “Il coraggio di non tacere”. Tra gli altri relatori, Jim Forest – compagno di Merton in tante battaglie con i movimenti pacifisti e sociali – ripercorrerà gli impegni del monaco trappista nel mondo; il canonico anglicano Donald Allchin, amico di Merton e profondo conoscitore della sua spiritualità, analizzerà dal canto suo l’evoluzione dell’idea di interiorità come “una qualità nuova e indefinibile della nostra condizione di esseri viventi” (Thomas Merton).

Gli interventi si terranno in italiano e in inglese. Le relazioni in lingua straniera verranno tradotte in sala in italiano.

Segnaliamo che le Edizioni Qiqajon della Comunità di Bose hanno pubblicato di Thomas Merton Un vivere alternativo (1994) e La contemplazione cristiana (2001).

Per informazioni scrivere o telefonare a:

Segreteria Convegni
Monastero di Bose
I-13887 Magnano (BI)
Tel. +39 015.679.185
Fax +39 015.679.294
e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.