Communiqué de presse du 23 mai 2013
XIe Colloque liturgique international
LE CONCILE VATICAN II
Liturgie, Architecture, Art
Bose, 30 mai - 1er juin 2013
Monastère de Bose
Office national Biens culturels ecclésiastiques – CEI
«Rivista Liturgica»
COMMUNIQUÉ DE PRESSE DU 23 MAI 2013
TEXTE ORIGINAL DU COMMUNIQUÉ EN LANGUE ITALIENNE
Da giovedì 30 maggio a sabato 1° giugno 2013 si terrà presso il Monastero di Bose (Magnano BI) l’XI Convegno Liturgico Internazionale. Il Convegno, promosso dal Monastero di Bose in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana e la redazione di «Rivista Liturgica», avrà come tema: Il Concilio Vaticano II. Liturgia, architettura, arte.
TEMA DEL CONVEGNO
Organizzato nel cinquantesimo anniversario della promulgazione della Costituzione conciliare sulla divina liturgia Sacrosanctum Concilium e nel centenario di fondazione di «Rivista Liturgica», l’XI Convegno Liturgico Internazionale di Bose sarà consacrato all’analisi dell’attualità di Sacrosanctum Concilium, alla sua recezione, felice e problematica ad un tempo.
Con la Costituzione De sacra liturgia, promulgata da Paolo VI il 4 dicembre 1963, il Concilio ha indicato nella liturgia una manifestazione della Chiesa stessa, e ha promosso la «riforma» dei riti e dei libri liturgici, e la «formazione» dell’assemblea e dei ministri alla liturgia e per mezzo della liturgia, affinché – attraverso la partecipazione attiva dei fedeli – la vita della Chiesa venga «in-formata» dal Mistero Pasquale creduto, confessato e celebrato. Il rinnovamento conciliare, radicato nella Tradizione ecclesiale, naturalmente ha toccato anche quelle «forme» visibili che – plasmate dall’architettura e decorate delle arti per la liturgia – dicono la presenza della Chiesa nel mondo.
I lavori di questo Convegno liturgico vogliono dunque ripercorrere il cammino storico, teologico e artistico che ha aperto la strada alla riflessione conciliare sulla liturgia, confluita nella Costituzione Sacrosanctum Concilium e, in particolare, nel suo settimo capitolo, dedicato allo spazio e all’arte liturgici. Questo momento anamnetico della riflessione sarà poi completato dall’analisi della recezione della riforma liturgica, sotto il profilo teologico-ecclesiologico, liturgico-estetico, artistico-architettonico ed ecumenico, per cogliere l’«oggi» della riforma liturgica in atto, fra il «già» e il «non ancora» delle sue realizzazioni, dei problemi insoluti ancora aperti, dei progetti e delle speranze per l’avvenire.
Questo Convegno non ha certo la pretesa di esaurire un tema di tale ampiezza e complessità, ma – senza attardarsi in un’analisi archeologica del documento conciliare e senza neppure indulgere a tentazioni futurologiche – vuole riconoscere che la liturgia è stata la prima realtà viva della Chiesa ad essere investita dalla novità del Concilio Vaticano II, divenendone in qualche modo il simbolo. Da lì ebbe inizio quell’«aggiornamento» voluto da Giovanni XXIII, perché fu attraverso la liturgia rinnovata e celebrata nelle lingue locali che si cominciò a fare esperienza del rinnovamento conciliare. In questo anniversario, è necessario dunque fare memoria del significato di quell’evento, verificare i frutti dell’opera di riforma ed individuare i nodi problematici che attendono ancora una risposta per l’oggi e il domani della liturgia.
PARTECIPANTI AL CONVEGNO
La seduta di apertura del Convegno sarà presieduta congiuntamente da fr. Enzo BIANCHI, Priore di Bose, da Mons. Stefano RUSSO, Direttore dell’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici della CEI e da Mons. Manlio SODI sdb, Direttore di «Rivista Liturgica», Presidente della Pontificia Accademia Teologica e Preside del Pontificium Institutum Altioris Latinitatis.
Tra le personalità presenti al Convegno il Cardinal Godfried DANNEELS, Arcivescovo emerito di Malines-Bruxelles, Mons. Alceste CATELLA, vescovo di Casale Monferrato e Presidente della Commissione Episcopale per la Liturgia della CEI, Mons. Gabriele MANA, vescovo di Biella, Ordinario del luogo, l’Arcivescovo Piero MARINI, Presidente del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali.
Saranno inoltre presenti il Delegato ufficiale del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, il Prof. Paul BRADSHAW della Chiesa Anglicana, ad attestare la dimensione ecumenica del Convegno cui partecipano studiosi cattolici, ortodossi, luterani, anglicani e riformati.
Di particolare significato la presenza di Mons. José RIBEIRO GOMES, rappresentante della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, in seno alla quale è Officiale del IV Ufficio - Arte e Musica per la Liturgia, di Mons. Fabrizio CAPANNI, Capo Ufficio del Pontificio Consiglio per la Cultura, del Dr. Peter DWYER, direttore dell’editrice «Liturgical Press» di Collegeville, e di Don Franco MAGNANI, Direttore dell’Ufficio Liturgico Nazionale della CEI.
I numerosi partecipanti provengono oltre che dall’Italia da Austria, Belgio, Brasile, Croazia, Francia, Germania, Malta, Norvegia, Polonia, Portogallo, Stati Uniti, Svizzera. La presenza di monaci dall’Italia e dall’estero testimonia la particolare attenzione del mondo monastico verso i temi liturgici.
Giunto all’XI edizione, il Convegno Liturgico Internazionale di Bose è un appuntamento annuale nel quale studiosi ed esperti internazionali si confrontano su temi relativi al rapporto tra liturgia, architettura e arte, offrendo al vasto pubblico presente, composto da teologi, liturgisti, architetti, artisti, responsabili di Uffici diocesani di liturgia, dei Beni Culturali Ecclesiastici, dell’edilizia per il culto, docenti, e interessati al tema specifico, un luogo nel quale convergere per una riflessione comune, animata dalla volontà di riconoscere appieno il valore dello spazio liturgico e dell’arte cristiana.
COMITATO SCIENTIFICO
Il Comitato scientifico al quale è affidata la preparazione dei Convegni Liturgici Internazionali di Bose è composto da Enzo Bianchi (Bose), Stefano Russo (Roma), Emanuele Borsotti (Bose), Goffredo Boselli (Bose), Frédéric Debuyst (Laouvain-la-Neuve), Paul De Clerck (Bruxelles), Albert Gerhards (Bonn), Angelo Lameri (Roma), Keith Pecklers (Roma), Giancarlo Santi (Milano).
Nella sessione di apertura il priore di Bose Enzo BIANCHI, Mons. Stefano RUSSO, direttore dell’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici, e Mons. Manlio SODI sdb, Direttore di «Rivista Liturgica», introdurranno i lavori del Convegno che celebra i 50 anni della promulgazione della Costituzione conciliare Sacrosanctum Concilium e i 100 anni di «Rivista Liturgica», con spirito di memoria grata per il rinnovamento liturgico-pastorale che questi eventi hanno determinato e di propositiva attesa per un avvenire che aspetta ancora di vedere pienamente realizzati i desiderata del documento conciliare.
Le prime due relazioni della mattinata di giovedì 30 maggio tracceranno il profilo storico-teologico del tema del convegno. Il Prof. Martin KLÖCKENER, docente presso la Facoltà di Teologia dell’Università di Friburgo, rileggerà la Sacrosanctum Concilium esaminandone la recezione, l’attualità e i problemi aperti, mentre il Prof. John F. BALDOVIN, docente presso il Boston College School of Theology & Ministry, ripercorrerà l’itinerario storico-teologico che ha portato alla maturazione e alla redazione della Costituzione conciliare Da sacra liturgia. Nel pomeriggio, la Prof. Elena PONTIGGIA, dell’Accademia di Brera, presenterà sotto il profilo dell’architettura e delle arti il cammino che ha preceduto e accompagnato la riflessione conciliare sulle arti per la liturgia, mentre il Prof. Manlio SODI ripercorrerà i 100 anni della «Rivista Liturgica», quale strumento teologico-pastorale che ha accompagnato la preparazione del Concilio, la sua celebrazione e il periodo della sua attuazione, sino ad oggi.
La mattinata di venerdì 31 maggio si aprirà con la relazione del Prof. Ralf VAN BÜHREN, docente presso la Pontificia Università della Santa Croce, che affronterà la questione dell’arte e dell’architettura dibattuta dai Padri al Concilio e confluita nel capitolo VII della Costituzione. Seguiranno poi cinque focus, cinque interventi volti a focalizzare l’attenzione su alcune tematiche particolari: l’estetica liturgica delineata dalla Sacrosanctum Concilium sarà presentata dal Prof. François CASSINGENA-TRÉVEDY, docente presso l’Institut Supérieur de Liturgie dell’Institut Catholique de Paris; Mons. Francesco CAPANNI, del Pontificio Consiglio per la Cultura, traccerà una panoramica dello sforzo post-conciliare per la formazione del clero e della committenza all’arte e, specularmente, degli artisti alla liturgia; il Prof. Paul BÖHM, della Fachhochschule di Colonia, ripercorrerà la storia della sua famiglia, composta da tre generazioni di architetti di chiese che, attraverso il Novecento, hanno operato prima, durante e dopo la riforma liturgica del Vaticano II; infine il Prof. Paul BRADSHAW, del Dipartimento di Teologia dell’Università di Notre Dame, esaminerà la percezione ecumenica che le altre Chiese hanno avuto della riforma liturgica cattolica.
Di particolare interesse gli interventi dell’ultima giornata: al Prof. Patrick PRÉTOT, docente presso l’Institut Supérieur de Liturgie dell’Institut Catholique de Paris, sarà affidata un’ouverture che, mettendo in dialogo la teologia liturgica con l’ecclesiologia, rifletterà sul futuro della liturgia e sul futuro della Chiesa. Il Cardinal Godfried DANNEELS, Arcivescovo emerito di Malines-Bruxelles, proporrà una riflessione sull’oggi del Concilio, riletto a partire dalla bellezza della liturgia. Infine, il Prof. Albert GERHARDS, docente presso il Seminar für Liturgiewissenschaft dell’Università di Bonn, presenterà una sintesi dei lavori del Convegno, seguita dal saluto conclusivo che il priore di Bose, fr. Enzo BIANCHI, rivolgerà ai partecipanti.
Tutte le relazioni saranno tradotte in sala in Italiano, Inglese e Francese.
A conclusione della seduta di apertura sarà ufficialmente presentato il decimo volume degli Atti del Convegno del 2012: AA.VV., L’adeguamento liturgico. Identità e trasformazione delle chiese, a cura di G. Boselli, Edizioni Qiqajon, Magnano 2013 che va ad aggiungersi alla collana che raccoglie i volumi di Atti di tutti i dieci convegni svolti.