Domenica: giorno del Signore

30 giugno 2024

MARTIROLOGIO

INTRODUZIONE

Sia benedetto il nostro Dio in ogni tempo
ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Gloria a te, nostro Dio, gloria a te
Spirito santo, Signore e Consolatore
Spirito di verità presente in ogni luogo
tu che riempi l’universo.

Tesoro di tutti i beni e sorgente di vita
vieni ad abitare in noi
purificaci da ogni peccato
e nel tuo amore portaci alla salvezza.

Dio santo, Dio santo e forte, Dio santo e immortale
abbi pietà di noi.

INNO

Fuoco disceso a noi dall’alto
Spirito santo consolatore
prendi dimora in mezzo a noi
riempi d’amore i nostri cuori.

Siamo stranieri e pellegrini
siamo viandanti senza una terra
tu ci conduci al Regno eterno
con la Parola e con il Pane.

Suscita in noi la santa ebbrezza
desta nel cuore canti di lode
noi narreremo i tuoi prodigi
ogni tuo dono e il tuo amore.

Mostra la gloria del Signore
chi lo invoca trovi risposta
dona anche a noi che l’attendiamo
fede e saldezza fino al Regno.

Padre e fonte di ogni grazia
Figlio risorto sempre vivente
Soffio di vita creatore
unico Dio, a te la gloria.

SALMO 148

1 Lodate il Signore dai cieli
lodatelo nell’alto dei cieli
2 lodatelo, voi tutti suoi angeli
lodatelo, voi tutte sue schiere.

3 Lodatelo, sole e luna
lodatelo, stelle tutte rilucenti
4 lodatelo, cieli dei cieli
voi acque al di sopra dei cieli.

5 Diano lode al Nome del Signore
dal suo comando sono stati creati
6 li ha resi stabili nei secoli per sempre
ha fissato un ordine immutabile.

7 Lodate il Signore dalla terra
voi mostri marini e tutti gli abissi
8 fuoco e grandine, neve e nebbia
voi venti che eseguite la sua parola.

9 Voi monti e tutte le colline
alberi da frutto e tutti i cedri
10 voi animali del bosco e della campagna
rettili e uccelli che volate.

11 Governi del mondo e popoli tutti
voi capi e giudici della terra
12 voi giovani insieme alle ragazze
voi vecchi insieme ai bambini.

13 Date lode al Nome del Signore
il suo Nome è il solo sublime
la sua bellezza è sulla terra e nei cieli
14 egli esalta il vigore del suo popolo,
è la lode di tutti i credenti
di Israele, popolo a lui vicino.

VANGELO DELLA DOMENICA

Dal Vangelo secondo Marco - Marco 5,21-43 (Lezionario di Bose)

In quel tempo 21essendo Gesù passato di nuovo in barca all'altra riva, gli si radunò attorno molta folla ed egli stava lungo il mare. 22E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, come lo vide, gli si gettò ai piedi 23e lo supplicò con insistenza: «La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva». 24Andò con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno.
25Ora una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni 26e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza alcun vantaggio, anzi piuttosto peggiorando, 27udito parlare di Gesù, venne tra la folla e da dietro toccò il suo mantello. 28Diceva infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata». 29E subito le si fermò il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che era guarita dal male.
30E subito Gesù, essendosi reso conto della forza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: «Chi ha toccato le mie vesti?». 31I suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi la folla che si stringe intorno a te e dici: «Chi mi ha toccato?»». 32Egli guardava attorno, per vedere colei che aveva fatto questo. 33E la donna, impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità. 34Ed egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va' in pace e sii guarita dal tuo male».
35Stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga vennero a dire: «Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?». 36Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: «Non temere, soltanto abbi fede!». 37E non permise a nessuno di seguirlo, fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo. 38Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava forte. 39Entrato, disse loro: «Perché vi agitate e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». 40E lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui ed entrò dove era la bambina. 41Prese la mano della bambina e le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico: àlzati!». 42E subito la fanciulla si alzò e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi furono presi da grande stupore. 43E raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e disse di darle da mangiare.

Se vuoi leggi il commento a questo vangelo

CONTEMPLAZIONE

℟. Amen, amen. Alleluja!

Oggi la vita ha vinto la morte,
la croce ha svuotato gli inferi,
l’amore ha distrutto ogni odio,
perché il Signore Gesù è risorto. ℟.

Ti salutiamo, giorno del Signore,
primo giorno della creazione dell’universo,
ottavo giorno profezia dell’eternità,
perché il Signore Gesù è risorto. ℟.

Oggi è il nostro giorno di festa,
il riposo ristora i nostri corpi,
la pace inonda i nostri cuori,
perché il Signore Gesù è risorto. ℟.

Ti accogliamo, giorno pasquale,
giorno del Sole senza tramonto,
giorno del Veniente nella gloria,
perché il Signore Gesù è risorto. ℟.

Oggi è il giorno della chiesa,
lo Spirito ci riunisce in un solo corpo,
la comunione annienta ogni divisione,
perché il Signore Gesù è risorto. ℟.

ORAZIONE

Preghiamo:

Signore Dio,
noi ci rallegriamo davanti a te
per questo giorno della domenica,
in cui tuo Figlio è risorto dai morti:
benedici questo giorno,
sii presente alle liturgie dei cristiani radunati nel tuo Nome
e dona il tuo Spirito agli annunciatori della parola,
affinché tutti siano raggiunti
dalla buona notizia della Pasqua
di Gesù Cristo, nostro Signore,
il Vivente ora e nei secoli dei secoli.

– Amen.

PADRE NOSTRO

BENEDIZIONE

Benediciamo il Signore
– rendiamo grazie a Dio.

Il Cristo abiti per la fede nei vostri cuori,
vi radichi e vi confermi nella carità.

– Amen.