S. Giuseppe padre di Gesù secondo la legge

INTRODUZIONE

Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca canterà la tua lode
Dio, fa’ attento il mio orecchio
perché ascolti la tua parola.

Tu ami tutti i popoli, Signore
nella tua mano tutti i tuoi santi
essi sono prostrati ai tuoi piedi
ciascuno porta le tue parole.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito santo
com’era nel principio, ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

INNO

Coloro che il roveto ardente ha conquistato
son radunati attorno a te nel Regno eterno
nella sete han cercato il tuo volto di luce
solo te han seguito, ora vivono in te.

Al tuo banchetto eterno vengono nel canto
trasfigurati attorno al trono della gloria
han riposto ogni attesa nell’Amore fedele
tu li colmi di luce e li fai simili a te.

L’immensa nube dei tuoi santi testimoni
eleva a te il canto nuovo senza fine:
«La salvezza è di Dio e dell’Agnello immolato
noi non siamo che servi del suo sangue innocente».

A te, o Padre, creatore d’ogni cosa
per il Signore e redentore d’ogni vita
noi quaggiù sulla terra assieme ai santi del cielo
diamo lode per sempre nello Spirito santo.

SALMO 16 (15) Il Signore è la mia porzione

Veglia su di me, o Dio
ho fatto di te il mio rifugio,
dico al Signore: «Sei tu il mio Signore
senza te non c’è bene per me
e nei santi luminosi sulla terra
io trovo la mia gioia».

Sempre più numerosi sono gli idoli falsi
dietro ad essi accorrano gli altri
ma io non farò loro offerte di sangue
non invocherò con le mie labbra i loro nomi.

Signore, sei tu la mia porzione, il mio calice
nelle tue mani è la mia vita:
la sorte che mi spetta è deliziosa
l’eredità che ricevo è magnifica.

Benedico il Signore che mi consiglia
anche di notte istruisce il mio profondo
davanti a me tengo sempre il Signore
con lui alla mia destra non potrò vacillare.

Gioisce il mio cuore e il mio intimo esulta
anche la mia carne riposa nella speranza:
non abbandonerai la mia vita negli inferi
non lascerai vedere al tuo amico la fossa.

Mi farai conoscere il sentiero della vita
mi sazierai di gioia davanti al tuo volto:
dolcezza senza fine alla tua destra!

VANGELO DEL GIORNO

Dal Vangelo secondo Matteo 1,16-24 - (Lezionario di Bose)

16Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.
17In tal modo, tutte le generazioni da Abramo a Davide sono quattordici, da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici, dalla deportazione in Babilonia a Cristo quattordici.

18Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. 19Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. 20Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; 21ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».

22Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:

23Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio:
a lui sarà dato il nome di Emmanuele,

che significa Dio con noi24Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.

Se vuoi leggi il commento a questo vangelo scritto da un fratello o una sorella di Bose

CONTEMPLAZIONE

Signore, tu hai rivelato a Giuseppe
il mistero nascosto dai secoli eterni:
fa’ che riconosciamo Gesù
quale figlio dell’uomo e Figlio di Dio. 

Signore, per fede Giuseppe ha riconosciuto il figlio di Maria
come figlio generato dalla potenza dello Spirito santo:

fa’ che accogliamo con semplicità questo mistero. 

Signore, tu hai chiesto a Giuseppe, uomo giusto,
di dare il nome «Gesù» all’Emmanuele:
fa’ che confessiamo il Salvatore come Dio-con-noi. 

Signore, per fede lo sposo di Maria è vissuto nel silenzio,
custodendo e assistendo il bambino che cresceva:

fa’ che vegliamo nel silenzio contemplando la tua parola. 

Signore, tu hai compiuto attraverso il padre di Gesù
la promessa fatta a David, tuo servo:
fa’ che riconosciamo l’unità della prima e della nuova alleanza.

ORAZIONE

Dio nostro,
tu hai voluto che tuo Figlio
fosse chiamato figlio di Giuseppe
per adempiere le promesse fatte alla stirpe di David:
come hai rivelato al falegname di Nazaret,

giusto, povero e umile, il mistero della salvezza,
concedi anche a noi di accogliere con fede

il mistero della tua incarnazione in Cristo Gesù.
Esaudiscici, Dio benedetto ora e nei secoli dei secoli.

Amen.

PADRE NOSTRO

Padre nostro che sei nei cieli …

BENEDIZIONE

Benediciamo il Signore
– rendiamo grazie a Dio.

La parola di Dio dimori in voi
e tra di voi abbondantemente
e tutto si compia nel Nome del Signore Gesù.
– Amen.


Musica e testi:
Ecco il Signore viene, Edizioni Qiqajon
Salterio di Bose, Edizioni Qiqajon 
La preghiera dei giorni, Edizioni Qiqajon