Preghiera per il tempo di Quaresima: martedì
9 marzo 2021
La luce ormai nel suo apparire
ridesta il cuore dei credenti
e il canto unanime del mondo
dà nuova forza a chi è in cammino.
Entriamo nella Quaresima, lasciandoci accompagnare dalle parole della tradizione liturgico-spirituale della Chiesa copta.
Per i copti non esiste un rito di ingresso alla Quaresima. Dunque, non si impongono le ceneri. La Quaresima inizia il lunedì che segue alla domenica del rifā‘, ovvero del “carnevale” (quest’anno 2021: 7 marzo). Esiste invece un rito di “uscita” che si celebra l’ultimo venerdì di Quaresima, giorno in cui i fedeli vengono unti con olio santo (rito del qandīl) in preparazione ai riti della Settimana santa.
La luce ormai nel suo apparire
ridesta il cuore dei credenti
e il canto unanime del mondo
dà nuova forza a chi è in cammino.
Volgiti a noi, Signore
siamo ciechi sulla tua strada
aprici gli occhi, dona la luce
noi vedremo i tuoi prodigi.
Creatore d’ogni cosa buona
che chiami l’uomo all’esistenza
la tua memoria è nostra vita
e orienta noi al tuo Regno.
Nel contesto liturgico della Quaresima, bisogna leggere e vivere il brano della purificazione del Tempio nel suo senso profondamente spirituale. “Il tempio del Dio vivente siamo noi”, dice San Paolo (2Cor 6,16). Con la salvezza operata da Cristo e l’invio nei credenti in lui del Paraclito, lo Spirito Santo abita in templi di carne: “Non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo, che è in voi? Lo avete ricevuto da Dio e voi non appartenete a voi stessi” (1Cor 6,19).
Al sorgere del sole noi cantiamo
a te, Signore nostro, Dio fedele
sei fonte di bontà e di amore
e sei misericordia al peccatore.
La nostra personale metamorfosi/metanoia non inizia con uno svuotamento, per quanto nobile possa essere, ma nel momento in cui ci è dato di contemplare la gloria di Dio, in un incontro decisivo con il Signore che sconvolge radicalmente la nostra vita e nel quale egli si rivela come amore. Solo allora, facendo continuamente memoria di quell’incontro, la nostra metanoia sarà genuina e la nostra ascesi risposta dinamica all’amore di Dio, e non autoesaltazione farisaica.
Il Buono, l’Amico degli Uomini, ci ha offerto l’insegnamento sulle cui orme camminare. Ha disinnescato la forza del nemico, vanificando le sue astuzie e i suoi stratagemmi. Del Tentatore è stato fatto pubblico spettacolo davanti a lui. Grandi e numerosi sono i vantaggi del digiuno.
Quaresima è tempo di prova,
cammino nell’arida terra,
ritorno al Dio vivente,
domanda del giorno pasquale
Accordami Signore di compiere la tua volontà, e rendimi degno in ogni momento di essere con te. Nella tua compassione, assolvi le mie cadute, purifica la mia anima, la mia mente spirituale e il mio corpo. Sì, ho osato compiere azioni che, al solo ricordo, mi fanno vergognare. Dove andrò, io che sono misero? Il cielo e la terra, infatti, sono nelle tue mani.