Messaggio di Gabriele Mana, Vescovo di Biella

XXVI Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa
DISCERNIMENTO E VITA CRISTIANA
Monastero di Bose, 5-8 settembre 2018
in collaborazione con le Chiese ortodosse

Messaggio di Gabriele Mana vescovo di Biella

Gabriele Mana
Gabriele Mana
Con gioia e con gratitudine porto il mio saluto a questo Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa.

Il tema di questo 26° appuntamento annuale è particolarmente significativo: "la vita cristiana e il discernimento".

Il discernimento cristiano non è furbizia nel capire e scegliere, non è filosofico per individuare la via migliore, non è morale per ricercare il meglio nel comportamento, ma è soprattutto dono di Grazia, illuminazione dello Spirito Santo per possedere il pensiero e il comportamento di Gesù Cristo.

Non trovo migliore indicazione di quella offerta da San Paolo nella 1° lettera ai cristiani di Corinto. Quella comunità priva di discernimento stava corrompendosi e disgregandosi.

Scrive San Paolo: 1 Cor. 2,10b -16 ; " Fratelli, lo Spirito conosce bene ogni cosa, anche le profondità di Dio. Chi infatti conosce i segreti dell'uomo se non lo spirito dell'uomo che è in lui? Così anche i segreti di Dio nessuno li ha mai conosciuti se non lo Spirito di Dio. Ora, noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio per conoscere ciò che Dio ci ha donato. Di queste cose noi parliamo, con parole non suggerite dalla sapienza umana, bensì insegnate dallo Spirito, esprimendo cose spirituali in termine spirituali. Ma l'uomo lasciato alle sue forze non comprende le cose dello Spirito di Dio: esse sono follia per lui e non è capace di intenderle, perché in esse si può giudicare per mezzo dello Spirito.

L'uomo mosso dallo Spirito, invece, giudica ogni cosa, senza poter essere giudicato da nessuno. Infatti chi mai ha conosciuto il pensiero del Signore in modo da poterlo consigliare? Ora, noi abbiamo il pensiero di Cristo ".

Auguro buoni frutti da questo Convegno, con un intenso ringraziamento alla Chiesa ortodossa, ricca di genuina tradizione in questo campo: voi fratelli ortodossi siete un dono per tutti i cristiani con la vostra ricca tradizione spirituale.

Concludo con un grazie particolare alla amata comunità di Bose, soprattutto per me, giunto al limite di età, a conclusione del mio servizio episcopale in questa Chiesa particolare, dove la Provvidenza ha collocato il monastero.

Grazie a tutti e buon cammino alla sequela di Gesù!

+ Gabriele Mana