Verifica di percorso

di Emanuele Cavallini e Giulia De Lucia

L’incontro tenutosi a Roma ad Aprile, alla presenza di don Valerio Pennasso, dell’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici e l’Edilizia di Culto della CEI, di Elia Fiore della Comunità Monastica di Bose e sotto la guida dei tutores Andrea Longhi e Luigi Bartolomei, ha rappresento un momento di incontro e dialogo sulle esperienze del “metodo-percorso” CLI/lab.  

Il rapporto con le committenze diocesane coinvolte, le criticità legate alle risorse delle differenti realtà parrocchiali, le criticità di metodo emerse nel percorso di stesura di un Documento Preliminare alla Progettazione plasmato sulle comunità e con esse condivise e le esperienze sperimentali dei gruppi di lavoro nei quattro contesti diocesani selezionati, sono stati il punto di partenza per la condivisone dei risultati e la definizione degli obiettivi futuri del percorso CLI/lab.

I quattro gruppi di lavoro e i delegati diocesani si sono confrontati sulle attività svolte sul territorio, al fine di focalizzare le esperienze condivise tra le quattro realtà ragionando sulle criticità comuni, incontrate, affrontate, risolte e irrisolte. Tale momento di confronto e condivisione ha mirato a gettare le basi per una riflessione di più ampio respiro in cui si possa costruire l’approccio - non la soluzione - a problematiche comuni, che sia efficace anche per altre realtà diocesane sul territorio nazionale.

Il dibattito e le considerazioni, incanalate mediante l’ausilio di griglie di monitoraggio, hanno avviato la costruzione di un abaco delle attività che possa diventare punto di partenza per lo studio e la sperimentazione nei diversi contesti locali. Dai risultati emersi, i gruppi CLI/lab sembrano assumere efficacemente il ruolo di mediatori, a più livelli, presenti sul territorio. Investire in questa direzione può rappresentare lo sviluppo di un percorso condiviso di prossimità con le comunità locali e il territorio.