Messaggio di Karekin II, Catholikos di tutti gli Armeni

XVII Convegno Ecumenico Internazionale di spiritualità ortodossa
LA LOTTA SPIRITUALE NELLA TRADIZIONE ORTODOSSA
Bose, 9-12 settembre 2009
in collaborazione con le Chiese Ortodosse

Sua Santità Karekin II, Supremo Patriarca e Catholicos di tutti gli Armeni MESSAGGIO DI KAREKIN II, CATHOLIKOS DI TUTTI GLI ARMENI

(Traduzione italiana dell’originale inglese)

Salutiamo gli organizzatori e tutti i partecipanti al XVII Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa e inviamo su di voi le nostre benedizioni pontificie e i nostri migliori auguri dalla sede madre della santa Etchmiadzin, il centro spirituale degli armeni e quartier generale della chiesa armena.

È gratificante che la conferenza di quest’anno, intitolata “La lotta spirituale nella tradizione ortodossa”, rifletterà sulle questioni della spiritualità umana, sulla lotta per vincere le tentazioni, sul rafforzamento della vita di preghiera e sull’ascetismo. Questi temi, visti alla luce delle percezioni e delle comprensioni del ventunesimo secolo, prenderanno in considerazione le posizioni e gli insegnamenti di autori ecclesiastici rinomati e rispettati.

Nel cristianesimo la preghiera occupa un posto rilevante poiché rafforza il mondo spirituale comunicando le grazie divine, come dice l’apostolo Paolo: “Il nostro uomo interiore si rinnova di giorno in giorno” (2Cor 4,16). Infatti, l’illuminazione spirituale disperde la disperazione, la depressione, le difficoltà e le ansietà. Il nostro Signore Gesù Cristo ci ha insegnato come pregare, ci ha indicato che la preghiera è la chiave per vincere le tentazioni del maligno; in tal modo egli rappresenta un esempio per noi, esortandoci a essere servi vigilanti e operai nella vigna del Signore.

Nella vita personale, famigliare e sociale, l’origine della tragedia e della calamità si trova nella vita spirituale interiore di un uomo. Nel mondo odierno vediamo alcune manifestazioni delle conseguenze prodotte quando l’uomo sceglie erroneamente il male invece del bene: guerre, atrocità, disastri, atti di intolleranza e conflitti tra nazioni e religioni. I tempi nuovi creano nuove sfide per la santa chiesa di Cristo e per l’umanità tutta. La soluzione di queste sfide richiede la cooperazione comune tra le chiese sorelle, che devono impegnarsi con più seria diligenza a diffondere il messaggio del vangelo del Signore che porta la luce. Con il fine di fortificare lo spirito di solidarietà e amore nel mondo, dobbiamo mantenere viva la luce divina della fede e della vera spiritualità nel cuore degli uomini. La collaborazione tra le chiese, i dialoghi teologici, le discussioni congiunte su questioni sociali e la realizzazione di importanti iniziative promuoverà una maggiore conoscenza delle reciproche tradizioni e tesori spirituali. Attraverso la condivisione reciproca delle nostre differenti eredità, la nostra missione diventerà più fruttuosa e il mondo potrà aspettarsi un futuro migliore.

Estendiamo i nostri sinceri auguri per il successo del vostro convegno e offriamo le nostre preghiere al cielo, chiedendo allo Spirito santo ci donarci il coraggio di continuare a diffondere la luce del vangelo di Cristo nel mondo moderno e di instillare l’amore e la pace di Dio nell’anima degli uomini. Che l’Onnipotente rafforzi tutti voi nel corso del vostro convegno e vi conceda rinnovati successi per la gloria e lo splendore della santa chiesa.

“La grazia, la misericordia e la pace saranno con noi da parte di Dio Padre e di Gesù Cristo, Figlio del Padre, nella verità e nell’amore” (2Gv 1,3).

Sua Santità Karekin II,
Supremo Patriarca e Catholicos di tutti gli Armeni