Message du cardinal Walter Kasper

Walter Cardinale Kasper
Walter Cardinale Kasper
Il est exigé un discernement extrêmement fin et attentif, à la lumière de la conscience correctement formée par l'écoute de la Parole de Dieu et par la prière, pour pouvoir lutter dans le sens juste, sans perdre force et courage

XVIIe Colloque œcuménique international

 

Message original
en langue italienne

 

PONTIFICIUM CONSILIUM

AD CHRISTIANORUM UNITATEM FOVENDAM

E Civitate Vaticana, die 2 settembre 2009

Rev.mo Fr. Enzo Bianchi
Priore di Bose
MONASTERO DI BOSE
13887 Magnano [Bi]

Caro Fratel Enzo,

Sono lieto di poter rivolgere un saluto cordiale a Lei, alla Comunità di Bose e a tutti i partecipanti al XVII Convegno Ecumenico Internazionale di spiritualità ortodossa, al quale purtroppo a causa di altri impegni non posso partecipare, ma che accompagno nella preghiera.

Già da molti anni, questo Convegno è un'occasione molto bella e fruttuosa di incontro fra tante persone di diverse Chiese e tradizioni, ma anche un luogo di riflessione teologica e di scambio su svariati temi spirituali. Il Monastero di Bose diventa così ancora una volta un esempio di ricerca della sempre più piena comunione tra i cristiani.

Il tema di questo anno in qualche modo continua quello dell'anno scorso. Infatti, se la paternità spirituale è importantissima nella vita del cristiano, che vuole seguire Cristo, la lotta spirituale diventa il suo atteggiamento quotidiano. Questo termine non riguarda solo i monaci antichi, che si sono ritirati dal mondo e sono stati aggrediti da diverse forze nemiche nel deserto. Al contrario, credo che la lotta spirituale sia attuale oggi come nel passato, e forse ancora di più. La lotta spirituale non vale solo nella vita privata dei singoli fedeli, ma anche per la vita dell'uomo nella società. Infatti, sia nella vita privata che in quella della società, siamo bombardati da tante tentazioni che ci sottraggono dal rapporto con il Signore che, unico, ci può dare la vera vita. Queste forze, poi, sono molto raffinate, spesso travestite in "angeli della luce". É quindi richiesto un discernimento molto acuto e attento, alla luce della coscienza rettamente formata dall'ascolto della Parola di Dio e dalla preghiera, per poter "lottare" in senso giusto, senza perdere forza e coraggio, ma anche senza combattere quello che nella cultura odierna è frutto genuino dello Spirito creatore.

Auguro a Lei e a tutti i partecipanti al Convegno tante benedizioni e tanti doni dello Spirito Santo, per un giusto discernimento ed un'ulteriore crescita nella reciproca conoscenza in vista di una maggiore comune testimonianza a Cristo nel mondo.

Walter Cardinale Kasper

Presidente

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