Discorso di Accoglienza per il Patriarca ecumenico Bartholomeos presso la Fraternità di Bose a Cellole È con il cuore colmo di gioia profonda che ancora una volta la accogliamo tra di noi nel giorno in cui le Chiese ortodosse ricordano il grande santo martire Demetrio di Tessalonica, un santo comune alla Chiesa cattolica
In questa pieve visse una formidabile figura tutta dedicata agli ultimi, ai lebbrosi, San Bartolo, ossia Bartolomeo, un uomo che offriva la sua pazienza nelle disgrazie e portava serenità, felicità e buona allegria nelle dure tribolazioni causate dalla lebbra. Una perfetta osmosi di santità che troviamo nel Beato Nikiforos il Lebbroso, vissuto a Creta nel secolo scorso, luminoso atleta della pazienza
Lunedì 26 ottobre, Bartholomeos I, Arcivescovo di Costantinopoli e Patriarca ecumenico, visiterà la nostra fraternità di Cellole. La visita avviene nel quadro della viaggio in Toscana del Patriarca per il conferimento del dottorato honoris causa presso l’istituto universitario “Sophia” di Loppiano
Una presenza, quella di anba Epiphanios, che il priore fr. Enzo non ha esitato a definire “una delle più grandi grazie fatte dal Signore alla nostra comunità in questi cinquant’anni”. Sostando in passato presso il monastero di San Macario, fr. Enzo non avrebbe mai immaginato che l’abate di quella comunità così importante per la tradizione monastica avrebbe potuto, un giorno, farci visita come invece accaduto in occasione del recente convegno ecumenico di spiritualità ortodossa.
L’11 settembre scorso Arvo Pärt ha compiuto ottant’anni. Proprio a Bose aveva festeggiato il compimento dei sessantacinque, con un concerto di sue musiche nella chiesa ecumenica di Bose. Un amico da molto tempo del priore (cui per i settant’anni ha dedicato un suo brano, Laudate) e della comunità