Alessandro Spina è passato da questo mondo al Padre

Bose, 22 febbraio 2009
Alessandro Spina a Bose

Bose, 11 luglio 2013

  Alessandro Spina (1927), amico da tanti anni della comunità, pensatore, saggista e scrittore, è morto oggi, festa di san Benedetto, padre dei monaci d'occidente, presso il centro di riabilitazione "don Gnocchi" di Rovato, dove si trovava ricoverato da quattro mesi.

Con lui e Vanni Scheiwiller avevamo organizzato a Bose il 19 aprile 1998 il convegno dedicato a Cristina Campo; il priore fr. Enzo, con alcuni fratelli, era stato in varie occasioni suo ospite, e da lui invitato a presentare alcune sue opere: era nata un'amicizia che si nutriva di visite reciproche e intensi contatti. Non dimentichiamo le sue attenzioni umanissime, una delicatezza e una non affettata cortesia che non esistono ormai più, e senza di lui ci sentiamo tutti più poveri. La comune sensibilità sulla spiritualità orientale ed araba lo aveva portato alcuni anni fa a chiedere con gioia di poter donare alla Comunità la sezione di orientalistica della sua biblioteca. Il 22 febbraio 2009 avevamo voluto una giornata a Bose con lui, i numerosi amici ed ospiti, un Convegno memento vitae dedicato a "Alessandro Spina: uno scrittore nascosto nel deserto".

Uomo di silenzio e di profondità, di grande discrezione e raccoglimento, quanto di estesi orizzonti e amplissime conoscenze, sapeva coniugare una vita appartata e riservatissima a una penetrante capacità di compassione e presenza agli uomini. Queste due dimensioni, del vicinissimo e del lontanissimo, erano in lui, per così dire, tenute insieme da un dono particolare, l'amicizia: una rara capacità di accoglienza, di teneri affetti e di memoria intellettuale. Amava citare alcune parole di Louis Massignon, che possono considerarsi una sintesi della sua personalità: «Per comprendere l'altro, non bisogna annettere l'altro a sé, ma divenirne l'ospite».

Ancora lunedì sera scorso, in un'ultima visita all'ospedale, ci aveva detto: "portate il mio affetto alla Comunità, dite al priore che ci vedremo presto! Grazie!"

Lo ricordiamo insieme con tutti coloro che gli sono amici, e la nostra preghiera sale al Signore nell'ora del suo passaggio da questo mondo al Padre, nella pace senza fine.

La liturgia funebre è stata celebrata sabato 12 luglio alle ore 11 nella chiesa dell'abbazia olivetana di Rodengo Saiano (BS) e due fratelli, inviati dal Priore, hanno partecipato a nome della comunità.

Riportiamo l'introduzione di fr. Enzo alla giornata a lui dedicata a Bose, il 22 febbraio 2009