Ricordo di madre Agnese

Madre Agnese durante la sua visita a Bose nel 2011.
Madre Agnese durante la sua visita a Bose nel 2011.

Alle 19 di sabato 9 marzo 2019, madre Agnese (Franca) Magistretti, per lunghi anni superiora delle sorelle della Piccola famiglia dell’Annunziata – la comunità monastica, a noi così cara, fondata da don Giuseppe Dossetti, ora a Montesole, nei pressi di Marzabotto (BO) – è passata serenamente da questo mondo al Padre, circondata dall’affetto e dalle preghiere della sua comunità.

La liturgia dei funerali di madre Agnese è stata celebrata lunedì 11 marzo alle ore 15 nel santuario di San Luca (BO). Erano presenti a nome della comunità fr. Enzo e fr. Goffredo, accolti con gioia in mezzo a loro dal superiore dei fratelli p. Paolo e delle sorelle m. Caterina.

Ha presieduto la liturgia eucaristica l’arcivescovo di PalermoCorrado Lorefice che ha tratteggiato la figura di madre Agnese e della sua vita di monaca e madre delle sorelle con molta sensibilità: “Rendiamo grazie a Dio… per la vita e la testimonianza di madre Agnese, per la sua esistenza pervenuta nella fedeltà e nella pazienza alla pienezza radiosa dei giorni. Per il suo volto luminoso che ancora fa trasparire la beatitudine di un cuore puro e la fecondità di una vita di assidua e perseverante fedeltà all’Evangelo, vissuta nella vivente tradizione monastica, nell’obbedienza e nel servizio della comunità, delle sorelle e dei fratelli, degli sposi, dei ragazzi e dei giovani, dei molti che l'hanno avuta come madre e amica premurosa.”

Erano anche presenti madre Ignazia Angelini e una sorella dell’Abbazia di Viboldone e poi tutte le comunità ispirate da don Giuseppe Dossetti.

È stato un momento doloroso, di radiosa tristezza, per l’affetto grande e gli scambi avuti con questa “donna di Dio” fedele fino alla morte. Nel 2011 era venuta a trovarci lasciandoci parole ripiene di grazia: la ricordiamo con il suo sguardo sereno e luminoso.

Madre Caterina, attuale responsabile delle sorelle di Montesole, l’ha così ricordata: “…Già anziana e malata il suo insegnamento, nonostante la ricchezza del suo spirito, era diventato semplicissimo, luminoso e illuminante. Due frasi degli ultimi tempi:

- Abbiamo tutti bisogno di pace e di semplicità; ce le dia lo Spirito Santo.

- Bisogna entrare nel mondo della mitezza.

Per sua intercessione il Signore ci conceda la pace, la semplicità, la mitezza e la perseveranza che lei ci ha testimoniato e che ha desiderato per noi. Grazie ancora al Signore che ce l’ha donata e che ci consola con la promessa che ci troveremo tutti, un giorno, nella Gerusalemme Celeste, la città del nostro convegno.”

Colmi di spirito di ringraziamento, facciamo nostre queste parole, chiedendo a m. Agnese di continuare a pregare per tutti noi presso il Signore Dio, nella comunione dei santi del cielo e delle terra. E, come lei amava ripetere: “Duc in altum!”.