Le Conversazioni di Malines

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Il 15 dicembre 2021, in occasione del centenario delle “Conversazioni di Malines”, il “Gruppo Conversazioni di Malines”, gruppo ecumenico informale di teologi cattolici e anglicani che si incontra regolarmente dal 2013, ha pubblicato il documento “Sorores in spe. Sorelle nella speranza della risurrezione: una nuova risposta alla condanna degli ordini anglicani” (1986)

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L’Arcivescovo Anastasios e la rinascita della chiesa ortodossa di Albania

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Il popolo ortodosso mi stava davvero spingendo a restare. Come avrei potuto rifiutare? Come avrei potuto dire di avere un piano diverso per il resto della mia vita? Pregavano per me ogni giorno. Rimanere in Albania avrebbe significato mettere da parte tutte le idee che avevo su cosa avrei fatto per il resto della mia vita. Avevo in mente un tranquillo ritiro in Grecia, tenendo lezioni all'università e scrivendo libri...

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L'unità dei cristiani è possibile?

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Ciò che si rompe nella Chiesa non è la sua unità, che rimane intatta, ma gli uomini che si separano tra di loro, e ciò è dovuto all'egoismo, e in definitiva al peccato che li separa da Dio. Il noto insegnamento di Doroteo di Gaza mostra bene che quanto più gli uomini sono vicini a Dio, tanto più sono vicini gli uni agli altri, e quanto più sono lontani da Dio, tanto più sono lontani gli uni dagli altri.

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Costruttore di ponti

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Cento anni fa nasceva il teologo ortodosso Olivier Clément.  Sostenne la necessità di ripensare la tradizione ortodossa perché aprisse strade di dialogo con il cristianesimo occidentale e con altre religioni

di RICCARDO BURIGANA

Con queste parole Olivier Clément (1921-2009) volle presentare la sua meditazione per la Via Crucis del Venerdì santo del 1998, al Colosseo, con la quale egli era stato chiamato da san Giovanni Paolo II a condividere le speranze ecumeniche di una vita spesa per Cristo. Nato il 17 novembre 1921, a Aniane, un piccolo villaggio dell’Aquitania, la sua educazione, in una famiglia che si dichiarava atea, è lontana da qualunque dimensione cristiana in anni nei quali le vicende politiche e la tragedia della guerra spingono il giovane Olivier verso il marxismo, con l’idea che questa sia la soluzione alle ingiustizie, tanto più dopo la sua partecipazione attiva alla resistenza.

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